L'architetto Gino Zavanella, che alla fine del 2015 progettò il restyling del San Paolo per conto dei De Laurentiis (ma il piano fu bocciato dal comune), ha parlato ai microfoni di Kiss Kiss Napoli,.
«La questione degli stadi nuovi è molto complicata in Italia, perché qui c'è la burocrazia che scende in campo e crea tanti problemi. Succede a Napoli, ma anche a Roma».
«Quando abbiamo presentato il progetto tutti lo ritenevano positivo, poi però è cambiato qualcosa col comune... i primi attori hanno voluto imporre la propria volontà . Però io penso sempre che uno deve essere padrone di farsi la propria casa come crede, e che fare uno stadio senza rendere partecipe De Laurentiis sarebbe una cosa illogica, contro natura. L'amministrazione comunale non sa cosa cosa serve al Napoli, mentre De Laurentiis lo sa ed è anche una persona colta che vede sempre lontano».