Di Lorenzo 6.5: Ronaldo è un fantasma finché non si sposta sulla parte di Mario Rui (e segna). Il primo gol in azzurro avrebbe potuto portare un punto, ma lo ricorderà comunque.
Manolas 6: I gol non lo vedono mai colpevole. e segna quello che dà il via alla rimonta azzurra.
Koulibaly 5: Pesa come un macigno l'autogol finale. Ma anche sul 2-0 Higuain se l'era bevuto alla grande.
Ghoulam 5: Dura un tempo durante il quale combina poco e si becca un giallo.
Zielinski 5.5: L'assist per Lozano e alcuni strappi, ma la fase difensiva è disastrosa.
Callejon 5.5: Appannatissimo e spesso in ritardo, specie quando Zielinski lo lancia verso la porta e lui sta fermo (42'). Nel secondo tempo va un po' meglio, e firma l'assist del 3-3.
Fabián 5.5: Nel 4-2-3-1 sembra un pesce fuor d'acqua. Nella ripresa va a centrocampo accanto ad Allan e tutto funziona molto meglio.
Insigne 5.5: Il meno peggio del primo tempo. Almeno ci prova, anche se sbatte sempre su Bonucci.
Mertens 5: A Firenze si era acceso all'improvviso. A Torino resta in stand by per quasi tutto il match.
Lozano 6.5: Entra e segna ancora al debutto. Sfiora un altro gol, si guadagna l'ammonizione di Alex Sandro.
Mario Rui 6: Diagonale pessima (anzi non la fa) in occasione del 3-0. Assist su punizione per Manolas.
Elmas 6: Commette il fallo da cui nasce la punizione decisiva. Al di là di questo episodio si batte con grinta per il tempo che ha a disposizione.
ALLENATORE
Ancelotti 5: Se parli di Scudetto e presenti un Napoli così vulnerabile, è chiaro che sul 3-0 ti esponi a un bel po' di sberleffi. Il 4-3 finale camuffa un po' le sue colpe, e magari servirà a tenere a galla l'idea di essere al livello della Juve. Alla fine del primo tempo deve cambiare modulo, perché quel 4-2-3-1 - anche per via degli interpreti - è un eccesso in casa della Juve, che ringrazia per i tanti varchi e senza neppure essere tanto arrembante colpisce due volte (con una traversa e un miracolo di Meret). Pessimo il posizionamento sul calcio d'angolo da cui nasce l'1-0.
Nella ripresa, col 4-4-2 si vede un Napoli completamente diverso, con il miglioramento della prestazione soprattutto di Fabian Ruiz e Zielinski. La sensazione è che modulo e uomini vadano associati decisamente meglio.
