«Ho sfidato diverse volte il Liverpool, inclusa la finale di Champions passata, ma non credo che Ancelotti abbia bisogno dei miei consigli. Sappiamo che non dobbiamo fare errori contro una squadra così, perché al primo errore te la fanno pagare».
«Più rabbia o vendetta? Tutte e due le cose, perché perdere una finale è doloroso. Voglio la vendetta ma anche dimostrare di essere all'altezza del Liverpool. Però è una sfida che deve stimolarci per farci capire quanto siamo forti e dove possiamo arrivare».
«Il Napoli può fare quello che ha fatto il Tottenham lo scorso anno. Sappiamo che la Champions è difficile ma tutti se la possono giocare. Bisogna però essere concentrati sempre, perché basta una partita sbagliata e vai fuori».
«Io uomo Champions? Preferisco essere l'uomo su cui il mister può sempre contare. Sono appena arrivato e quindi devo ancora imparare tante cose sul gruppo e sui compagni, ma voglio dare il mio contributo».