Malcuit 6.5: Molto propositivo, anche se in fase difensiva ogni tanto si concede dele licenza di troppo.
Maksimovic 6: Solido e ruvido quando serve. Gara senza grandi sbavature.
Koulibaly 6: Pomeriggio tutto sommato tranquillo, a parte la fase centrale della ripresa.
Ghoulam 6: Ancora gli manca la gamba, però c'è da essere pazienti. Si fa sovrastare da Lucioni nella ripresa, ma mette il cross da cui nasce l'1-4.
Elmas 6: Un filtrante perfetto per Milik all'11' e poco altro in attacco. Si vede che sta imparando, perché è molto diligente nei movimenti, a scapito della fantasia. si becca il giallo al 45', poi rischia il rosso con un tocco di mano in avvio di ripresa. Esce nel finale.
Zielinski 6: Continuiamo a non apprezzarlo molto come centrale. Parte sonnecchiando, e al 19' perde una palla sanguinosa che manda Mancosu al tiro. Ispira l'azione del vantaggio, poi oscilla tra cose buone e altre meno.
Insigne 7: Vivace nel primo tempo, ma deve ringraziare Gabriel se un possibile voto il meno per un rigore osceno, si trasforma in mezzo voto in più per il secondo tentativo eseguito benissimo. Nel secondo tempo affanna, ma prima innesca Fabian per il tris, e poi da un suo tiro nasce il poker azzurro.
Llorente 8: Costringe Gabriel al miracolo al 22'. Segna un gol di rapina poco dopo e poi propizia il rigore dello 0-2. Nella ripresa fa sponde e consente agli azzurri di risalire, e infine piazza la zampata del 1-4. Ah... guardate l'azione dell'erroraccio di Ospina e guardate al centro dell'area di rigore, scoprirete che subito dopo il fallo da rigore, un calciatore azzurro aveva allontanato il pallone sventando l'occasione: il numero 9. Utilissimo anche in difesa.
ENTRATI
Lozano 6: Entra per dare un po' di brio all'attacco azzurro che si era spento. Ci riesce pur senza fare chissà che.
Callejon sv
Luperto sv
ALLENATORE
Ancelotti 7: Scelte di formazione e strategia perfette. Se i frutti non arrivano prima dell'uno-due Llorente-Insigne, è solo per i tantissimi errori in palleggio dei giocatori. Il gol che riapre il match nella ripresa è una follia individuale di Ospina, ma poi il tecnico azzurro coi cambi addormenta il match.
di Stefano Mastro