Di Lorenzo 6: Nel primo tempo è bloccato, e sradica una palla velenosa a Simeone in scivolata. Nella ripresa si alza i giri e sfonda più volte sulla fascia. Alla fine combina il patatrac, facendoci sfuggire Castro.
Manolas 6.5: Di testa le vince tutte, va anche vicino al gol.
Maksimovic 6: Gioca un tempo nel quale si fa rispettare.
Mario Rui 6.5: Per novanta minuti fa avanti e indietro, mettendo qualche buon cross quando serve.
Allan 6: In una partita scorbutica, le sue ringhiate sono state utilissime.
Zielinski 6: Nel primo tempo è tra i migliori, anche se non era poi così difficile. Gara ordinata in regia. Sarebbe servito il tiro da fuori, ma lo arma un paio di volte e sbatte sul muro sardo.
Insigne 5: Quanta pigrizia, volendo essere cattivi si potrebbe dire che sta ancora alla festa di compleanno della moglie. L'unico lampo al 41', quando è bravo a intuire il filtrante di Mertens, ma calcia addosso a Olsen.
Mertens 6.5: Nel primo tempo si dedica a servire gli altri: prima Lozano e poi Insigne. Nella ripresa colpisce due pali. Serata sfortunata.
Lozano 5: Fragilino e poco deciso. Su pallone di Mertens perde l'attimo e Pisacane gli respinge la conclusione. Un'ora anonima in campo. Va bene che va fatto inserire, ma non è che il Napoli deve aspettare lui.
Koulibaly 4.5: Entra e dà una grossa mano a impostare da dietro. Olsen gli nega il gol su colpo di testa. Benissimo fino al 75, poi combina tre disastri: si divora un gol colossale, nel finale prima rientra lentamente sul cross del gol, poi si fa espellere per proteste.
Llorente 6.5: Entra praticamente assieme a Milik. Lui sfiora il gol e mette qualche sponda insidiosa.
Milik 5: Entra assieme a Llorente, e non si vede.
ALLENATORE
Ancelotti 6: Il Napoli costruisce almeno 6 occasioni nitide sulle palle alte. Questo fa capire che la scelta dell'undici iniziale - con attaccanti piccoletti per sfondare col fraseggio - era stata sbagliata. Il Napoli per un tempo produce poco e lo fa al "moviolone". Tra l'altro Lozano non si capisce ancora se deve fare il centravanti (mah?) oppure la seconda punta. L'inserimento di Llorente (65') che da solo mette ansia alla difesa cagliaritana, fa capire che bisognava osare soprattutto sui cross. Due sconfitte in 5 partite sono tante, non c'è più possibilità di sbagliare ancora.
di Stefano Mastro