«Ci sta di soffrire in queste gare, col caldo che fa e l'emergenza in difesa, se non la chiudi vai in sofferenza. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo sfiorato il 3-0 ma poi si è preso gol e questo ha creato apprensione. Non c'è stata la stessa lucidità del primo tempo, abbiamo perso sicurezza con la costruzione da dietro e quella è stata la chiave del primo tempo: uscivamo bene e c'era velocità davanti».
Cambi nel finale. «Negli ultimi dieci minuti ci siamo messi a 5 in mediana per coprire le fasce e togliere spazio al Brescia. Di solito in fase di possesso, quando giochiamo contro due punte, utilizziamo tre difensori alzando Ghoulam e Callejon a destra».
Soddisfatto? «Dipende, sono le situazioni della partita. Col Cagliari si doveva fare gol, qui serviva non prenderlo. Abbiamo avuto oggi troppi problemi. Quando ho calciatori intelligenti come Di Lorenzo, allora sono tranquillo».
Su Llorente. «Ci ha portato nuove caratteristiche, diverse anche da quelle di Milik. Ho scelto lui perché credevo potesse avere presenza in area e nel primo tempo ha fatto bene il suo lavoro. Nella ripresa l'ho cambiato con Elmas perché era stanco e perché serviva un centrocampista in più per avere una miglior gestione della palla».
«Milik e Insigne in panchina? Saranno più freschi mercoledì».
Sull'alternanza Meret-Ospina. «L'unico motivo è che sono due portieri seri ed affidabili per qualità ed esperienza».
Sui troppi gol subiti. «Ne abbiamo presi 10, ma sette di questi nelle prime due giornate. Poi abbiamo preso gol su rigore o calcio d'angolo. Dobbiamo trovare la migliore condizione da parte di tutti. Ci sono state alcune defezioni e abbiamo perso oggi anche i due centrali nel momento topico della partita».
Su Younes. «Non è stato ancora utilizzato perchè ho visto dei giocatori in condizioni migliori».
Sull'Inter capolista. «Pensiamo a quello che dobbiamo fare meglio e restiamo concentrati sugli impegni che abbiamo. L'Inter ha cominciato bene, è giusto che abbia le luci della ribalta».