«Quando sento cantare il mio nome mi piace, dopo un gol è ancora più bello. Dopo sette anni mi sento napoletano. Ho tanti amici qui, ho conosciuto tante persone e mi fa piacere. La gente ha visto che da quando sono arrivato qua do tutto in campo e fuori dal campo provo a vivere come lo fanno i tifosi. A Napoli è bello vivere, mi piace essere qui. Parlo la lingua, è tutto perfetto».
«Il record di gol di Hamsik? Può essere che lo batto. Nelle ultime partite lui ha fatto ancora tanti gol, spesso su mio assist. Forse ho sbagliato a dargli tanti passaggi (ride, ndr). Se batto il suo record lo chiamo sicuro, ma prima devo batterlo e speriamo che possa farlo. Chi l'avrebbe detto sette anni fa che potevo diventare il goleador della storia del club. E' una cosa bella, significa che per Napoli sei stato importante».
«Il poker al Torino? E' stato un bel momento: la settimana prima avevo fatto una tripletta col Cagliari, poi farne altri quattro al Torino è stato bellissimo. Il pallonetto? La gente che pensava fosse un cross non capisce niente di calcio».
«La lotta per il campionato è più aperta perché la Juventus ha qualche difficoltà a vincere facilmente come prima, ma sta facendo punti come l'Inter. Non si possono perdere punti, bisogna continuare a dare tutto, lavorare al 100% e sperare che possa arrivare questa bella cosa».