Va precisato che lo stesso Dotto, pur attribuendosi e confermando in senso sportivo quella frase, all'Ansa disse: «In quanto al termine ‘uccidere’ usato dai titolisti...». In pratica prese la distanza da quel termine così forte (poi se l'abbia usato davvero lui oppure no, non lo disse).
La cosa comunque non andò giù al capitano. Secondo lui quella frase era “gravemente lesiva della propria immagine personale e professionale, nonché idonea a destabilizzare il proprio rapporto con i compagni di squadra, con l’allenatore e con gli organi societari, arrecando altresì gratuitamente danno alla propria reputazione personale e sportiva nei confronti dei tifosi della squadraâ€.
Discorso identico a quello per il quale è Sarri adesso a minacciare querela per diffamazione.