«Siamo un gruppo maturo che negli anni è cresciuto, poi si è aggiunto qualche calciatore di qualità e speriamo di far bene quest'anno. Scudetto? Ci siamo detti che vogliamo vincere qualcosa, non ci piace arrivare sempre secondi. Vogliamo puntare a qualcosa di importante anche in Champions, vogliamo infiammare la piazza napoletana che ne ha bisogno, vogliamo riscrivere la storia. Siamo noi contro tutti perchè ci hanno criticato tantissimo. Non si parla tanto, ma non veniamo aiutati dall'esterno. Facciamo il nostro percorso e dobbiamo stare più uniti, ora tutti vogliono battere il Napoli. La gente deve starci vicino perchè nessuno ci aiuterà ».
Sul proprio rendimento. «Ho voglia di tornare ad essere il più forte al mondo, la gente si aspetta tanto da me. Sto andando gradualmente a recuperare il mio livello, devo ritrovare il ritmo che non si trova da un giorno all'altro. L'anno scorso avevo difficoltà per qualche problemino, ora è tutto risolto ed ho più continuità anche negli allenamenti. Sta andando molto meglio, mi sto ritrovando ed è solo un momento. Più passa il tempo e meglio è».
Sul rapporto con la città . «Dal primo giorno mi sono sentito napoletano, l'atmosfera che ho trovato è come l'Algeria. Il gruppo con cui lavoro è straordinario. Tanti giocatori potevano andare via, ma son rimasti perchè non c'è di meglio. Sono i migliori anni della mia carriera».
Sul problema del gol. «La via del goal la rivedremo, abbiamo grandi giocatori avanti che stanno lavorando bene. Però è importante avere una buonissima fase difensiva, siamo sempre sul pezzo da questo punto di vista. Perdiamo solo un po' di lucidità sotto porta».
Su Di Lorenzo. «Siamo contenti per lui, sappiamo che è un giocatore forte e che siamo coperti a destra con lui, Malcuit ed Hysaj. Per noi è un valore aggiunto ed è importante avere uno come lui».
Sul Salisburgo. «I due scontri contro di loro saranno importanti, andremo lì per fare risultato. Però prima di pensare alla Champions vogliamo vincere in campionato per riassaporare la vittoria».
Su Ancelotti. «Per fare una sintesi dirò che è un mix tra Benitez e Sarri. E' strano, ritrovo tante cose di Benitez e tante di Sarri, è un allenatore completo. Anche il suo staff sta lavorando bene, lavora nell'ombra e dobbiamo essere tutti uniti. Tutti uniti contro il resto».