«C'è grande soddisfazione per la vittoria in trasferta e perché adesso siamo in vantaggio per la qualificazione, che è il nostro obiettivo. Sapevamo la forza del Salisburgo, ce la giocheremo in casa ed abbiamo un piccolo vantaggio. Le difficoltà c'erano tutte, la squadra ha interpretato bene tutte le situazioni, mi aspettavo proprio questo dai ragazzi, perché per vincere qui bisognava fare una gara di questo tipo, sapevamo di dover soffrire per novanta minuti e la squadra ha fatto ciò che doveva. E’ importante nella gestione della partita l’approccio avuto. Abbiamo sofferto un po’, poi l’abbiamo ripresa».
«Napoli più furbo del Salisburgo? Partita equilibrata, le squadre sono diverse: esteticamente mi piace molto il loro modo di giocare, non era facile controbatterli ma ce l'abbiamo fatta molto bene».
«Mertens? Era la serata migliore per superare Maradona, visto che siamo tornati a vincere dopo tre anni in Champions in trasferta».
Su Insigne. «Gli avevo detto che sarebbe stato decisivo al di là dei minuti giocati, e quando ha fatto gol se l'è ricordato. In queste ultime due partite ha fatto coppia con l'attaccante, mentre in possesso gioca più sul centrosinistra. Non avendo il terzino sinistro che spinge, teniamo Lorenzo più centrale. La differenza è nella testa, non nella strategia».
Su Lozano. «Sta migliorando, e oggi oggi m'è piaciuto molto. Ha eseguito perfettamente il compito assegnato, il movimento che ha fatto è stato utile allo stesso livello di Mertens. Dries ha segnato due gol fantastici, ma Hirving ha fatto un lavoro perfetto e secondo me può giocare centrale senza discussioni».
Su Di Lorenzo. «Giovanni sta confermando ciò di cui stanno parlando tutti, arrivando anche in nazionale. Devo confermargli i complimenti».
«E' stata una partita importante e questa vittoria serve per rasserenare gli animi, almeno all'esterno. All'interno c'è stata qualche scaramuccia, ma se servono per mettere energia come ad Insigne... ne facciamo una al giorno, leva il medico di torno».