Il portiere azzurro Alex Meret ha parlato a Sky Sport. «La vittoria in Austria è stata importante per noi, sia per la Champions che in generale per darci fiducia nella stagione. E' stata una vittoria di carattere e sacrificio, di gruppo. Tutti hanno dato il massimo, anche i sostituti. E' una grande risposta che diamo, speriamo di continuare con questo atteggiamento. Inconsciamente in Champions hai qualcosa in più che metti in campo e forse è quello che fa la differenza. Dobbiamo giocare anche in campionato allo stesso modo e non dobbiamo perdere punti per strada. Per noi la Champions è importantissima così come campionato e Coppa Italia».
Sull'abbraccio tra Insigne e Ancelotti. «Un gesto che fa bene al gruppo. Forse qualche atteggiamento non era andato bene, ma è tutto alle spalle. Dobbiamo fare la differenza in queste piccole cose».
A livello personale. «Nelle ultime gare sto sempre meglio, cerco di lavorare tanto in allenamento e restare concentrato e fare sempre di meglio, con i piedi a terra. E' merito anche della difesa che sta lavorando meglio e sta migliorando».
«Koulibaly è un grandissimo difensore sotto tutti gli aspetti: non gli manca niente, se lo merita di essere candidato al Pallone d'Oro. Sta ritrovando condizione fisica che gli mancava all'inizio. E' un top giocatore».
«La sfida con la SPAL? Sarà una grande emozione tornarci, ambiente incredibile e bellissimo. Mi sono sentito subito a casa, ho sempre un bel ricordo di Ferrara. Sono stato due anni bellissimi. Il paragone con Zoff? C'è la speranza di poter ripercorrere la sua carriera, mi piacerebbe farlo. Lavoro per questo».