Bisogna interrogarsi sul perché di diverse scelte di Ancelotti, che continua a tenere Di Lorenzo a sinistra, pur portando Ghoulam in panchina. E perché tolga Mertens dal campo, quando c'era da dare la scossa finale.
Cambia tanto il tecnico azzurro Ancelotti, per la sfida contro la spal che andrà in scena alle 15 al Mazza. Ospina prende il posto tra i pali dell'ex di turno Meret, mentre il resto della difesa vista a Salisburgo è confermata. A centrocampo Elmas prende il posto di Callejon, mentre al centro ci sono Allan e Zielinski. A sinistra torna Insigne, in attacco Mertens-Milik.
FORMAZIONI UFFICIALI
SPAL Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Strefezza, MIssiroli, Murgia, Kurtic, Reca; Petagna, Paloschi.
A disposizione: Thiam, Letica, Cionek, Valdifiori, Valoti, Moncini, Floccari, Sala, Felipe, Salamon, Mastrilli. All. Semplici
NAPOLI (4-4-2): Ospina, Malcuit, Koulibaly, Luperto, Di Lorenzo, Elmas, Allan, Zielinski, Insigne, Mertens, Milik.
A disposizione: Meret, Karnezis, Makismovic, Tonelli, Ghoulam, Fabian, Gaetano, Callejon, Lozano, Younes, Llorente. All. Ancelotti
Nel primo quarto d'ora ci sono tre sussulti. Il primo dopo 2' di gioco, con la traversa di Petagna su punizione. Il secondo all'11, con il vantaggio azzurro firmato Milik, che da fuori area infilza Berisha sulla sua sinistra.
Il terzo è al 15', quando Strafezza approfitta di un sonnecchiante Insigne per anticiparlo, crossare in mezzo e trovare libero (per colpa di Elmas che non lo segue) Kurtic, che rasoterra insacca il pareggio spallino (15').
Dopo il botta e risposta iniziale, il Napoli prende campo ma senza combinare granché, anche perché c'è una ossessiva insistenza nel cercare l'imbucata profonda anziché l'aggiramento della difesa spallina.
Si sobbalza poco. Al 34' Mertens viene innescato da Insigne, crossa basso ma Tomovic anticipa Milik.
Al 37' c'è un giallo: lancio di Insigne per Mertens che rimette in mezzo, Vicari tocca con la mano ed è rigore. La Penna tentenna, poi viene richiamato al VAR e toglie il penalty.
L'episodio manda in confusione proprio l'arbitro e innervosisce il Napoli, che negli ultimi 5 minuti si disunisce e per poco Koulibaly e Ospina non combinano una frittata (42'), con Kutric che tocca fuori.
La ripresa si apre con lo stesso copione blando del primo tempo. Quando Ospina compie un prodiugio su colpo di testa di Vicari (51'), Ancelotti decide che è ora di cambiare. Fuori Elams, dentro Fabian.
Finalmente si prova a ragionare di più, senza buttare palla dentro per forza.
Proprio Fabian al 60' sfiora la traversa dalla distanza.
Al 68' altro cambio, stavolta forzato. Malcuit si fa male al ginocchio, al suo posto entra a sorpresa Callejon, con Allan che va a fare il terzino destro, sebbene non giochi in linea con gli altri centrali.
Tre minuti dopo fuori Mertens, dentro Llorente.
E' proprio così che nasce il palo di Fabian Ruiz al 74'.
Al 79' invece è Milik che dal limite impegna Berisha, che un minuto dopo si ripete ancora sul polacco.
E' un assalto.
Al 95' Milik fa tutto benissimo meno il cross al centro, che è un siluro verso Llorente che a porta vuota non può che tentare di fare il possibile, e finisce per mandare fuori.