«Il fatto che sia stato Banti a decidere sull'episodio di mercoledì è una anomalia, e purtroppo se ne vedono ogni domenica per via della mancanza di personalità degli arbitri. Vale anche per i guardalinee che non segnalano mai il fuorigioco per non assumersi la responsabilità . L’immagine che vedono al VAR è da dietro e non c’è prospettiva, sembra che Llorente alzi il gomito quando invece è Kjaer a lanciarsi su Llorente con tanta foga e lui si è scansato, sarebbe stato investito. Quello che ci fa rabbia è perché Giacomelli non sia andato al monitor, glielo abbiamo detto anche a fine gara. Se pure Gasperini ha detto che in diretta sembrava rigore netto, avrebbe dovuto fischiarlo e poi andare a rivederlo. Il Napoli non ci sta, non vogliamo più vedere partite falsata, e non ci interessa se l'episodio sia a favore o a sfavore».
La proposta azzurra: «Al VAR deve esserci un ente esterno imbottito di calciatori, perché loro conoscono meglio le dinamiche del calcio».
Sul rosso ad Ancelotti. «Io e Carlo siamo stati i primi a calmare la squadra, ed è impossibile che sia stato mandato fuori dopo aver calmato i giocatori. L’arbitro ci ha detto che lo ha espulso perché doveva fare qualcosa, ma cosa vuol dire? E' inaccettabile e per questo faremo ricorso».
Testa al futuro. «Ieri siamo stati tutto il giorno a cercare di non pensare alle scorrettezze subite. Vogliamo subito invertire la tendenza, stiamo raccogliendo meno di quello che avremmo meritato, come contro il Cagliari e l’Atalanta. Abbiamo fatto prestazioni di altissimo livello, sabato è stata una gara impressionante dal punto di vista fisico: distanziata l’Atalanta del 20 % su tutti i parametri atletici. Andiamo avanti per la nostra strada. La sfida con la Roma è dura, sappiamo che è una grande squadra, non ci si deve sorprendere».
Su Milik. «Ha avuto due brutti infortuni che lo hanno bloccato due anni. L'anno scorso per la prima volta ha disputato una intera stagione ed ha fatto venti gol. Si crea tante occasioni, prende uno-due pali. Se non è quello di quando è arrivato poco ci manca, siamo contenti di aver investito su di lui».
Su Allan. «Siamo fiduciosi, i test sono stati tutti negativi. Speriamo di recuperarlo il prima possibile. Svincolato per sostituire
Uno svincolato dopo il di Malcuit. «No, assolutamente. Abbiamo tanti ragazzi che possono giocare lì, siamo sereni. Ci dispiace per Malcuit che stava facendo bene e si era inserito bene negli schemi, sul ruolo siamo stracoperti».
Sulla Champions. «Il Salisburgo fa della forza fisico un punto di forza, non mollano mai e sarà una partita determinante per noi. Vorrei vedere il San Paolo pieno, avremo bisogno di tutti perché sarà tremendamente difficile.
Su Ibrahimovic. «In questo momento non ci stiamo pensando e non stiamo pensando a nessun calciatore, siamo concentrati sui nostri».