Cos'è cambiato da Ancelotti a Gattuso? «Ogni allenatore ha i suoi metodi e la sua idea di gioco. Con Gattuso i terzini non si alzano entrambi, se sale uno resta l'altro. Comunque ho un ottimo ricordo di Ancelotti che mi ha fatto crescere molto come personalità . Con Gattuso mi trovo benissimo ed ammiro la sua grinta. In campo aveva tantissimo carattere e adesso lo sta trasmettendo a noi».
La partita che vorrei rigiocare... «Quella contro il Cagliari. Meritavamo di stravincere per occasioni create e invece abbiamo perso. Penso che moralmente proprio dopo quella gara sia cominciato un calo psicologico».
«Messi ed il Barcellona? Se comincio a pensarci da ora mi verrà il mal di testa (ride, ndr). Mi ritengo fortunato, è il sogno di tutti affrontare i più forti e stare nello stesso campo. Ce la metterò tutta per fare bene».
Su Lobotka. «Siamo pronti ad accogliere tutti, siamo un bel gruppo. Tra di noi non si pensa al mercato, ci sono altre cose di cui preoccuparsi. Se arriverà qualcuno sarà il benvenuto».
Per i tifosi per il 2020? «Voglio augurare a tutti un felice anno e da parte della squadra voglio assicurare che daremo il massimo per risalire in classifica e regalare a tutti quelle gioie che meritano. Chiedo a loro di dimenticare quello che è stato l'ultimo periodo e di andare tutti insieme dalla stessa parte. Dobbiamo stare uniti e remare tutti dalla stessa parte per far sì che il 2020 sia un anno bellissimo».