Il Napoli ha fatto 19 tiri contro 14 dell'Inter, ma ha perso.
Fece anche più tiri del Sassuolo (e vinse).
Contro il Parma furono addirittura 33 contro 7. E perse.
Con l'Udinese 18 contro 5. Pareggio.
Furono 30 contro 11 col Bologna: gara persa 1-2.
Contro il Milan ne facemmo uno meno di loro (13-12). Pareggio.
Col Genoa furono 19 contro 12. Pareggio.
Con la Roma uno in meno di loro (17-16). Perdemmo.
Con l'Atalanta 19 a 15, ma pareggiammo 2-2.
Ne facemmo più della Spal (13 a 10), ma pareggiammo.
Contro il Verona, ultima vittoria interna, furono 21 contro 20.
A Torino, contro i granata, ne facemmo 16 contro 12: pareggio a reti inviolate.
Col Brescia in casa furono 20 contro 16, e vincemmo.
Col Cagliari tirammo 30 volte contro 5 (!) e perdemmo.
A Lecce i tiri furono 21 a 10. Partita vinta 1-4.
Contro la Samp furono 26 a 10, e vincemmo noi 2-0.
Perfino a Torino con la Juve tirammo di più di loro: 15 contro 12, e perdemmo.
A Firenze ne facemmo invece 4 di meno (20 a 16). E vincemmo.
Complessivamente su 18 partite giocate, il Napoli ha tirato più dell'avversario 15 volte. Solo contro Milan, Roma e Fiorentina abbiamo tirato meno dell'avversario, ma di pochissimo.
Per ben 6 volte il Napoli ha tirato più del doppio dell'avversario.
Per 3 volte addirittura più del triplo.
Per tiri fatti, siamo la seconda squadra della Serie A dietro l'Atalanta, che ha fatto 48 gol contro i nostri 28.
Se non hai attaccanti che segnano, non vinci.
Se hai attaccanti che la buttano dentro, vinci anche tirando di meno dell'avversario, perché alla prima cazzata che fanno in difesa lo puniscono.
Noi oggi siamo quelli che fanno le cazzate, gli attaccanti che segnano invece li hanno gli altri.
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