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Gattuso: «Strada giusta, ma non mi fido ancora. I ragazzi mi han chiesto un girono di riposo, io ho risposto "domani si pedala"»

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Il tecnico azzurro Gennaro Gattuso ha parlato dopo la vittoria contro il Cagliari per 0-1 alla Sardegna Arena.

«Venire qui non è mai facile. E' vero che il Cagliari sta avendo difficoltà, ma non è mai semplice, hanno giocatori davanti che possono metterti in difficoltà. Abbiamo fatto quello che dovevamo, ma potevamo chiuderla in diverse occasioni a campo aperto ed abbiamo sofferto fino alla fine, ma loro hanno fatto anche una buona partita. Mi è piaciuta la mentalità, la voglia di aiutarsi. Qualcuno non era al 100% del recupero, s'è visto, ma Lorenzo doveva giocare e stamattina gli dava fastidio ancora il ginocchio ed abbiamo preferito così».

«Non posso dire che il Napoli è tornato, perché siamo gli stessi che hanno combinato dei pasticci prima. Non dobbiamo dimenticare quello che abbiamo fatto, e ci dobbiamo ricordare bene quello che stiamo facendo. Se arriverà un filotto di vittorie allora potrò dire che il Napoli è tornato. Qui si rischia, dobbiamo fare 40 punti. Questa è una squadra che ha grandi qualità ma non possiamo giocare con il fuoco perché se entri nel vortice non esci più. I ragazzi mi han chiesto un giorno di riposo, io ho risposto "domani si pedala"».

Crescita difensiva. «A me piace fare un pressing organizzato e mettere i giocatori in campo per esprimersi al meglio. Il primo errore che ho fatto è che misi la squadra nelle condizioni di non potersi esprimere al meglio. Ora stiamo vedendo qualcosa di buono anche a livello difensivo».

Esclusione di Insigne. «Aveva ancora un fastidio al ginocchio, e avendo Elmas che a Milano mi ha dato tanto era giusto puntare su di lui. Chi sta meglio, li butto in campo».
Su Allan. «Domani è un altro giorno, non si porta rancore. Sarò il primo a incitare Allan da domani, però bisogna allenarsi bene».

Su Mertens. «Lui fa diventare tutto semplice, è furbo e sa come muoversi in campo. Calciatore completo, non sta mai fermo. Non a caso ha fatto 120 gol. E' un fenomeno, ci è mancato tanto nelle ultime settimane ed è un peccato che abbia 33 anni. Non posso dire quale sarà il suo futuro, perché dopo l'esperienza al Pisa mi son giurato di non promettere niente a nessuno: io voglio fare l'allenatore, i soldi non sono i miei e le scelte le fanno quelli che comandano l'azienda e mettono i soldi. Mi hanno chiesto il parere, sanno cosa penso. Però finché sono legati al Napoli, i giocatori devono essere dei professionisti. Bisogna rispettare il club e me, perché io vado a scalare le montagne per i miei giocatori, per cui in campo voglio massimo rispetto».

Su Elmas. «Ha vent'anni ed ha grande forza fisica e grande tecnica. Se riesce a stare coi piedi per terra può fare qualcosa d'importante nel gioco del calcio».


RISULTATI
17.01
Roma
Genoa
3 - 1
18.01
Bologna
Monza
3 - 1
18.01
Juventus
Milan
2 - 0
18.01
Atalanta
NAPOLI
2 - 3
19.01
Fiorentina
Torino
1 - 1
19.01
Parma
Venezia
1 - 1
19.01
Cagliari
Lecce
4 - 1
19.01
Verona
Lazio
0 - 3
19.01
Inter
Empoli
3 - 1
20.01
Como
Udinese
4 - 1
CLASSIFICA
1
NAPOLI
50
2
Inter
47
3
Atalanta
43
4
Lazio
39
5
Juventus
37
6
Fiorentina
33
7
Bologna
33
8
Milan
31
9
Roma
27
10
Udinese
26
11
Torino
23
12
Genoa
23
13
Como
22
14
Cagliari
21
15
Empoli
20
16
Parma
20
17
Lecce
20
18
Verona
19
19
Venezia
15
20
Monza
13
PROSSIMO TURNO
26.01
Lazio
Fiorentina
26.01
Lecce
Inter
26.01
Empoli
Bologna
26.01
NAPOLI
Juventus
26.01
Genoa
Monza
26.01
Udinese
Roma
26.01
Como
Atalanta
26.01
Venezia
Verona
26.01
Torino
Cagliari
26.01
Milan
Parma