«Non mi aspettavo di fare tre vittorie su campi difficili ma volevo un cambiamento ed è quello che sto vedendo. In Serie A non si possono fare passeggiate di salute, bisogna mettersi l'elmetto ad ogni partita. Nel primo tempo ho visto alcuni calciatori che alzavano le mani, volevano spiegazioni. Mi da fastidio quando la mia squadra prende gol e vedo compagni insultarsi. Mi arrabbio di fronte a queste scene. Non si viene a Brescia per passeggiare. Non posso dire cosa ho detto all'intervallo: ci censurano! Nel secondo tempo siamo usciti con un atteggiamento diverso e il rigore ci ha aiutati. Se nel primo tempo abbiamo fatto un palleggio sterile, nella ripresa abbiamo portato tanti uomini in area e questo ha cambiato le cose».
«Tra Barcellona e Europa League confermo quello che ho detto: in questo momento arrivare in Europa League è importante e lo preferisco a passare il turno. Detto questo, adesso in Champions affrontiamo una squadra con qualcosa più di noi. Spero di recuperare energia e giocatori per giocarmela con le nostre armi. Voglio vedere una squadra con cazzimma».