Ecco le parole del capitano azzurro.
«Questa attesa la stiamo vivendo bene, serenamente anche se sappiamo di affrontare una grandissima squadra e dovremo dare il massimo. Sappiamo che affrontiamo, non è solo Messi ma tanti altri campioni, e cercheremo di limitarli e fare una grande prestazione. Ci pensiamo da giorni, ed anche se li abbiamo affrontati questa estate in amichevole giocarci in Champions è tutt'altra cosa».
«Paura? No, perché chi va in campo con la paura non riesce mai a fare bene. Dobbiamo provarci, del resto abbiamo fatto 4 punti su 6 contro il Liverpool campione d'Europa. Domani dovremo fare una grande partita sia in fase difensiva che in quella offensiva. Dobbiamo cercare di fare gol ma soprattutto di non prenderlo. Si gioca su 180 minuti per cui dovremo essere concentrati sia domani che al ritorno».
«Messi e Maradona? Attualmente Leo è il miglior giocatore al mondo, ma non faccio paragoni con Diego perché per noi napoletani è sacro.»
«Mi sento più responsabile perché sono il capitano, sto lavorando sia sul campo che fuori dal campo per essere un esempio. Il fatto di essere napoletano mi fa sentire in particolar modo queste sfide. I tifosi del Napoli da me si aspettano tantissimo. Io ho sempre accettato le critiche, è giusto che il tifoso critichi quando una sbaglia. Sono sereno, sempre venuto fuori da questi periodi e lo sto ancora facendo. Domani spero di regalare una gioia ai tifosi».
Su Gattuso. «Il mister ci ha sempre caricato dal primo giorno. Ci ha fatto sentire subuto la sua fiducia. Ci ha fatto un paio di discorsi che sono piaciuti a tutta la squadra. Il mister ci tiene sul pezzo, è giusto che sia così. Anche i grandi campioni devono stare sul pezzo, nessuna gara è facile. Spero ci dia ancora una grossa mano giorno per giorno, dobbiamo seguirlo. Insieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni».
«A chi è arrivato da poco ho raccontato che tipo di ambiente troveranno domani sera. Io che ci gioco da anni non riesco ancora a non sentire l'emozione dell'urlo "Champions" del San Paolo. Immagino chi domani lo vivrà per la prima volta. conoscendo i miei compagni e l'ambiente sono sicuro che faremo una grande prestazione, anche se sappiamo che sarà difficile».
«Non abbiamo studiato le clip del Barcellona, lo faremo oggi. Abbiamo visto che contro l'Eibar hanno commesso degli errori, e probabilmente li faranno anche domani. Dovremo essere noi bravi a sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Le assenze? Credo che abbiano giocatori bravi da sostituire chi mancherà ».
«Io al Barcellona? Non è mai successo che fossi vicino al club catalano».