Se è vero infatti che il Napoli ha fatto catenaccio per 90 minuti, è anche vero che a conti fatti ha avuto il quadruplo delle occasioni dei catalani, che a dire il vero hanno fatto solo un tiro in porta.
E aumenta il rammarico per quel gol divorato da Callejon a metà ripresa, ahhhh...
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-5-1): Ospina, Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui, Fabian, Demme, Zielinski, Callejon, Mertens, Insigne. A disposizione: Meret, Allan, Elmas, Luperto, Politano, Hysaj, Milik. All. Gattuso
BARCELLONA (4-4-2): Ter Stegen: Semedo, Piqué, Umtiti, Junior; Rakitic, Busquets, De Jong: Messi, Griezmann, Vidal. A disposizione: Neto, Arthur, Akieme, Riqui Pig, Rakitic, Vidal, Collado. All.Setien
Per la sfida contro i blaugrana, Gattuso deve ancora rinunciare a Koulibaly che non è stato neppure convocato. Il tecnico azzurro conferma la formazione attesa alla vigilia, con Ospina tra i pali e la linea difensiva con Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic e Mario Rui. A centrocampo in mezzo ci sarà il trio Fabian Ruiz, Demme e Zielinski, sugli esterno Callejon e Insigne, a supporto della punta Mertens.
A sorprendere invece è Setien, che complici le assenze decide di adottare un 4-4-2 più abbottonato, con Messi e Griezmann in attacco e Vidal in campo dall'inizio.
Il lunghissimo palleggio blaugrana non apre brecce nel muro azzurro, tanto che l'unico tiro catalano del primo tempo sarà un tiro di Messi all'8', ma altissimo.
E' una guerra di nervi in attesa che l'altro faccia un errore.
Errori che arrivano tra il 26' e il 29'.
Il primo lo commette il Napoli, che perde palla consentendo a Messi di scappare via in campo aperto, ma Manolas è monumentale a togliergli palla al limite dell'area.
Tre minuti dopo l'errore lo fanno anche loro: Zielinski si allunga palla, Firpo la controlla male e il polacco gliela strappa via, la passa in orizzontale e il velo di Insigne consente a Mertens di controllare la sfera al limite, addomesticarla e poi infilzare l'angolo lontano, 1-0.
Delirio al San Paolo.
Il Napoli non sbanda per l'euforia, ed anzi al 42' si fa di nuovo pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione: la palla arriva a Callejon che la rimette in mezzo, deviazione al volo di Manolas e palla fuori.
Il Napoli però perde subito Mertens, che riceve un pestone da Busquets (ammonito, salterà il ritorno) ed è costretto al cambio. Entra Milik.
Setien cambia anche lui fuori Rakitic, dentro Arthur.
Al 56' il Barcellona all'improvviso sfonda. Mario Rui si fa spiazzare da Semedo, Di Lorenzo commette l'errore di tenerlo in gioco, e il cross basso trova Griezmaan che deve solo spingere dentro, 1-1.
Si apre il momento più difficile per gli azzurri, che però nel giro di cinque minuti creano due occasioni.
Al 61' con Insigne, che se ne va via da metà campo, arriva fino in area dove salta Pique e Vidal e poi impegna Ter Stegen.
E' clamoroso invece il gol che sbaglia Callejon, messo solo davanti al portiere da mili, ha tutto il tempo di controllare e mirare, e invece spara addosso a Ter Stegen.
Al 72' proprio Callejon esce per far spazio a Politano.
Al 76' Umtiti anticipa un incerto Ospina su angolo, ma mette alto da mezzo metro. Rischio grosso.
Tre minuti dopo finisce anche la partita di Demme, che viene sostituito da Allan.
All'88' finisce la partita di Vidal, che fa un'entrataccia su Mario Rui e poi ci si accapiglia. Giallo per entrambe le cose, e rosso per il cileno.
Mancherà anche lui al Camp Nou, dove questo Napoli non parte certo battuto.