«Sapevamo che non potevamo sbagliare nulla con loro. Siamo stati molto bravi, loro sono una squadra che palleggia, ma restavano sempre la. Oggi non ci hanno mai tirato in porta, ci hanno fatto il solletico. Ci è andata male sull'episodio del gol. Resta la delusione perché abbiamo fatto solo un errore. Doveva scivolare Maksimovic sul gol, abbiamo dato troppo spazio a Messi per dare quella palla profonda. L'avevamo preparata con i terzini che dovevano rompere attaccando il loro terzino».
«La qualificazione resta ancora aperta. Ora pensiamo al Torino, ma nulla è perduto e quando sarà il momento penseremo al Barcellona. A loro mancheranno due calciatori importanti? Ma tanto a loro chi gioca gioca son sempre forti. Hanno altri giocatori al posto di Vidal e Busquets. Noi però andremo lì per giocarcela. Il Napoli ha tanti giocatori forti, loro hanno qualcosa in più, ma se giochiamo da squadra possiamo farcela».
«Ora testa al campionato e poi alla Coppa Italia... ma col Barcellona non è finita. Non faccio passare una sconfitta a carte, figuarti una gara di ottavi di Champions. Compreremo l'elmetto e andremo a giocarcela. Al ritorno bisogna fare la stessa partita, dobbiamo essere bravi nell'andare alla ricerca di più metri in fase offensiva».
«Mertens e Insigne? Valutiamo domani. Dries ha la caviglia un po' gonfia, domani saranno visitati. Spero di averli sabato».