"Riprendere il 4 maggio? E' una data che spero di poter mantenere, ma che riguarda soltanto gli allenamenti a porte chiuse". Lo dice il ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, con un messaggio su Facebook.
La speranza quindi è di riprendere gli allenamenti il 4 maggio. Anche se in realtà , calendario alla mano, più che di speranza si tratta quasi di una dead line. Se si dovesse andare oltre si rischierebbe due volte la salute dei giocatori, per il virus ma anche per i muscoli. Occorrono circa 3 settimane per riprendere una forma accettabile. Per cui se si vuole far ripartire il campionato a giugno, bisogna riaprire i centri sportivi nella prima decina di giorni di maggio.
"Le prossime settimane - ha aggiunto Spadafora - saranno fondamentali per capire come evolve la situazione sanitaria e quindi come, se e quando potranno riprendere le competizioni sportive di ogni tipo e ogni livello". Tra una settimana potrebbero essere più chiare le opzioni del calcio europeo, congelato per l'emergenza coronavirus. Giovedì si riunirà il Comitato esecutivo della Uefa, due giorni dopo un confronto con le federazioni, per valutare gli sviluppi su campionati, Champions ed Europa League".