Dries Mertens ha parlato ai media belga del tampone che gli è stato fatto quest'oggi. «Un infermiere è venuto alla mia porta e si è un po' divertito nel vedermi di persona, perché sua figlia è una mia grande fan. Gli ho risposto: 'Sono io un tuo fan, perché rispetto quello che fai'».
«Poi gli ho chiesto: 'Qual è stata la cosa più difficile che hai dovuto fare, in questo periodo?'. Mi ha risposto: 'La difficoltà maggiore sta nel non poter riabbracciare i miei figli tornando a casa, perché lavoro in un ospedale'. Ho pensato che fosse una storia triste. Diamo una mano, aiutiamo nella raccolta delle mascherine di protezione. Speriamo che il tutto finisca il prima possibile».