La SSC Napoli rievoca così quella strepitosa cavalcata:
Il 17 maggio del 1989 il Napoli vinse la Coppa Uefa. Trentuno anni fa gli azzurri conquistarono a Stoccarda il trofeo internazionale pareggiando al Neckarstadion per 3-3 nella finale di ritorno, dopo aver vinto per 2-1 all’andata al San Paolo.
Fu una cavalcata esaltante quella del Napoli che affrontò avversari di grande calibro (al tempo si qualificavano per la Uefa le squadre classificate seconde, terze e quarte nei rispettivi campionati, che di fatto oggi sono ammesse in Champions).
Gli azzurri esordirono col Paok Salonicco al San Paolo vincendo per 1-0 con rigore di Maradona. Al ritorno, in un ambiente caldissimo, uno splendido colpo di esterno destro di Careca mise al sicuro la qualificazione (finì 1-1 in Grecia).
Agli ottavi di finale gli azzurri vincono in casa del Bordeaux per 1-0 e pareggiando 0-0 al San Paolo passano il turno. Ai quarti c’è la Juventus. Scontro suggestivo che diventerà duello epico. All’andata si impone la Juve per 2-0 al Comunale. Ma al ritorno gli azzurri ribaltano la storia con una rimonta strepitosa. Segna Maradona su rigore, poi Carnevale per il 2-0. Si va ai supplementari ed al minuto 119 c’è l’apoteosi: Renica in tuffo colpisce di testa ed infila il pallone sotto la traversa. Finisce 3-0 per noi. E’ il 15 marzo del 1989. Le “Idi di Marzo†della Signora al San Paolo.
Al tempo l’ultimo atto della Coppa Uefa si giocava andata e ritorno.
Al San Paolo segnano prima i tedeschi con Maurizio Gaudino, napoletano di nascita. Poi però la rimonta: Maradona su rigore e Careca, 2-1.
Al ritorno la festa azzurra invade la Germania. Finisce 3-3 con reti di Alemao, Ferrara e Careca. E’ il trionfo. Il Napoli vince la Coppa Uefa, il 17 maggio del 1989.
Questa la formazione azzurra andata in campo al Neckerstadion: Giuliani, Ferrara, Francini, Corradini, Alemao (30’ Carannante), Renica, Fusi, De Napoli, Careca (70’ Bigliardi), Maradona, Carnevale. A disp. Di Fusco, Romano, Neri. All. Bianchi