Non saranno solo le partite di calcio a cambiare radicalmente: senza spettatori e con esultanze "anti-assembramento". Da quando riprenderà il calcio cambieranno anche i rituali pre e post partita.
Non ci saranno telecamere a seguire passo dopo passo i giocatori nel tragitto dagli spogliatoi al campo. Men che meno potranno esserci negli spogliatoi, a meno che non ne vengano montate di "fisse" guidate a distanza.
Le interviste saranno ancora più lontane dalla consueta abitudine. Saltano quelle ai protagonisti alla fine del primo tempo e subito dopo il fischio finale.
Le tradizionali conferenze stampa saranno sostituite da domande poste "a distanza" (se sarà possibile), e che il responsabile della comunicazione di ciascun club girerà all’allenatore. Solo un ristretto pugno di inviati - quelli delle tv - potranno essere in sala stampa.
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