Il destino però è stato giusto ed ha consegnato comunque la Coppa Italia la Napoli. Ai rigori. Con due protagonisti: Meret che para il primo a Dybala, dando una direzione emotiva precisa alla lotteria, e Milik che segna l'ultimo del Napoli, e forse l'anno prossimo giocherà a maglie invertite.
Ci piace sottolineare però che è la vittoria anzitutto di Gattuso, che ha trasformato una stagione deprimente in una che finirà negli almanacchi della storia azzurra.
Peraltro vince la finale con la Juve, nonostante un paio di assenze mica di poco conto. Deve infatti rinunciare a Ospina squalificato (partito comunque assieme ai compagni e a tutta la rosa, infortunati inclusi) e a Manolas che è appena rientrato in gruppo dopo un infortunio muscolare. E aveva pure Mertens mezzo acciaccato.
Rispetto alla sfida con l'Inter, oltre a Meret tra i pali ci sono Mario Rui a sinistra, Fabian Ruiz in mezzo (out Elmas) e Callejon in attacco al posto di Politano.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Demme, Zielinski, Callejon, Mertens, Insigne. A disposizione: Karnezis, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Manolas, Allan, Elmas, Llorente, Lozano, Politano, Younes, Milik.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Ramsey, Danilo, Rugani, Rabiot, Bernardeschi, Olivieri, Muratore, Vrioni, Zanimacchia.
Rispetto a 4 giorni prima la Juve parte con le marce più basse: non pressa aggressiva come fece col Milan, anche perché questo sprint gli costò gli ultimi 30 minuti giocati col fiatone.
Il Napoli vuole costringerla proprio a questo, a sfiancarsi. Ci riuscirà , perché nel secondo tempo la Juve praticamente evapora.
La partita viaggia subito su binari morti. Le uniche occasioni bianconere nascono dagli errori azzurri.
Quello di Callejon (5') spiana la strada al tiro comodo di Ronaldo che però Meret disinnesca nell'angolino. Nessuno a questo punto può immaginare che sarà l'unico vero tiro pericoloso della Juve di tutta la serata.
Al 20' altro errore di Callejon, ma il tentativo di Bentancur è preda facile per Meret.
Copione simile al 38': Koulibaly regala palla a Bentancour che aziona subito Dybala in un due contro uno, l'argentino serve Ronaldo solissimo in mezzo all'area, ma Meret è perfetto nella scelta di tempo in uscita per soffiare palla al portoghese.
La Juve è tutta qui.
Il Napoli invece, sornione e compatto, pur affacciandosi di meno nella metà campo avversaria alla fine crea molto di più.
Dopo aver reclamato al 15' un rigore su Mario Rui (non c'era), Insigne scheggia il PALO su punizione dai 25 metri (23'). Ma è proprio sul finire di tempo che gli azzurri collezionano tre occasioni nel giro di due minuti.
Ales Sandro anticipa Callejon a mezzo metro dalla porta vuota su tiro-cross di Insigne, pochi secondi dopo percussione da rugby di Demme che arriva solo davanti a Buffon, che gli respinge il tiro.
Infine un minuto dopo siluro di Insigne da fuori, Buffon salva in angolo.
Tuttavia, il primo tiro in porta (si fa per dire) arriva soltanto al 64', ed è della Juve. Bonucci ci prova da 30 metri sparando dritto tra e braccia di Meret.
La partita è piatta, e per scuoterla comincia la girandola dei cambi.
Il primo a cambiare è Sarri (65'). Dentro Danilo, fuori Alex Sandro.
Pochi secondi dopo risponde Gattuso: dentro Milik e Politano, fuori Mertens e Callejon.
Proprio Politano scocca il primo tiro vero del secondo tempo (68'), dal limite e angolato, ma para Buffon.
Al 71' Milik si divora un'occasione d'oro, sparando alto un cross basso dopo un gran velo di Politano.
Sarri cambia ancora. Bernardeschi rileva Pjanic.
Risponde Gattuso al 79': Allan per Fabian, Hysaj per Mario Rui.
Ancora Politano pericoloso al 82', purtroppp per lui la palla gli arriva su cross alto, e lui fa quel che può girandola a rete per la comoda parata di Buffon.
Altra occasione Napoli, lancio lungo per Politano che serve sul fronte opposto Insigne, che spara altissimo.
Ancora cambio Juve: dentro Ramsey e fuori Cuadrado (84').
risponde Gattuso: Elmas per Zielinski (87').
Al 91' l'occasione più grande del match. Angolo di Politano, stacco di Maksimovic, Buffon salva sulla linea e poi Elmas da 50 cm colpisce il palo.
A conti fatti, il Napoli avrebbe meritato di vincerla al 90', ma si va ai rigori e lì comincia un'altra partita ancora.
Tira Dybala, paratona di Meret.
Tira Insigne, spiazza Buffon (1-0).
Tira Danilo, alto.
Tira Politano, Buffon tocca ma non trattiene (2-0)
Tira Bonucci, traversa e gol (2-1)
Tira Maksimovic, botta sotto la traversa (3-1)
Da qui in poi cominciano 4 match point per il Napoli
Tira Ramsey, spiazza Meret (3-2)
Tira Milik, gol (4-2)
La Coppa Italia è del Napoli, giusto così anche per quanto visto in campo.