«Il discorso alla squadra dopo la finale? Ho ribadito che manterrò una promessa: pagare lo stipendio di marzo che, come si sa, è ancora bloccato da norme vincolanti e da accordi generali da trovare. E poi penserò a qualcosa di simbolico, che resti come ricordo. Adesso però fatemi godere questo successo, la bella partita di Meret, che è grandissimo: glielo ho detto prima della finale, tra i pali sei un gigante ma devi solo acquisire la capacità di rilancio di Reina od Ospina».
Allegri. «Sentii prima lui che Gattuso... con Allegri ho un rapporto diretto e di stima da anni. Quando gli telefonai mi disse che voleva rimanere fermo, ne aveva bisogno, anche se era interessato al progetto Napoli. Così chiamai Rino, e adesso eccoci qua».
La Champions. «I sogni sono il motore della vita. Possiamo andarcela a giocare a Barcellona, e spero che anche il Camp Nou sarà aperto. Siamo sereni e convinti delle nostre possibilità , poi passi il migliore. Ma i quarti di finale a Lisbona sono elettrizzanti...».