«Impresa Champions? Noi più di questo non possiamo fare, poi c'è l'Atalanta che non è una sorpresa. Sono tanti anni che fanno bene. Recuperiamo le energie e pensiamo alla sfida con loro. Andiamo a giocarci la partita a Bergamo. Da due settimane ripeto la stessa cosa ai miei ragazzi: diamo continuità di gioco per essere pronti il prossimo anno e rinforzarci dal punto di vista tattico e tecnico».
«Mertens e Callejon? Contento della firma di Dries, ma anche per quella di Callejon: non poteva cancellare la sua storia in un attimo. Mi ha dato tanto e sono contento di lui. Il presidente e la società hanno fatto un gesto importante, dandogli la polizza assicurativa».
«Insigne? E' da tempo che sta giocando bene, anche la condizione fisica migliora e deve sentirsi importante per avere fiducia. E' un giocatore che fa 12 km a partita e ci da una grandissima mano anche in difesa».
«Andavo da solo a fare pressione, poi a fine partita dicevo sempre di fare in Italia un altro sport. Entravo sempre in ritardo, soffrivo questo tipo di partite e facevo qualche fallo di troppo. Da giocatore soffrivo queste partite».
«Voglio continuità , serietà negli allenamenti. Per creare un gruppo solido, bisogna lavorare bene in settimana. Dobbiamo diventare squadra nello spogliatoio, dicendoci le cose in faccia e allenandoci bene».