C'è voluto però un gioiello del capitano per vincere una partita che nel conto delle occasioni - malgrado un ritmo non certo eccelso - ha visto stravincere gli azzurri. Fossero arrivati 5 gol, nessuno poteva dir nulla. Se Pau Lopez alla fine sarà il migliore in campo dei suoi, un motivo pure c'è.
La partita
Gattuso deve rinunciare ancora ad Allan, cui si aggiunge Ospina che dopo la botta rimediata a Bergamo deve osservare alcuni giorni di riposo precauzionale.
Il tecnico azzurro ruota un po' di uomini della rosa, riproponendo Manolas dall'inizio in coppia con Koulibaly (una rarità quest'anno).
L'altra novità è in attacco, dove Milik torna al centro e Callejon sull'out destro. Ancora panchina invece per Lozano.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Demme, Zielinski, Callejon, Milik, Insigne. All. Gattuso
ROMA (4-3-3): Pau Lopez, Ibanez, Mancini, Smalling, Zappacosta, Pellegrini, Veretout, Spinazzola, Mkhitaryan, Kluivert, Dzeko. All Fonseca
La Roma invece di punti ne avrebbe bisogno, ma sembra di vedere il Napoli di qualche mese fa: vorrei ma proprio non ci riesco.
Insomma, inizialmente c'è più noia che divertimento.
Si vive su poche fiammate. Le prime due peraltro importanti - sono del Napoli.
All'11' Fabian Ruiz si infila centralmente, ottiene lo scambio con Callejon, con un gioco di gambe si libera dell'avversario e spara dritto a tu per tu con Pau Lopez, che respinge in angolo.
Tempo due minuti e il Napoli bissa: stavolta è Zielinski ad arrivare a tu per tu col portiere, ma anche lui gli calcia addosso, la palla arriva a Insigne che prova un difficile pallonetto che viene catturato ancora da Pau Lopez.
Si deve aspettare il 22' per vedere anche la Roma, con una sgroppata di Pellegrini il cui tiro al veleno viene deviato dalla schiena di Manolas e fa la bara al palo.
L'occasione migliore è ancora del Napoli, al 32': cross teso dalla fascia di Mario Rui, irrompe Milik che di testa stampa la traversa, sulla respinta Callejon da mezzo metro mette - sempre di testa - alto.
Al 40' ancora Napoli: Insigne si incunea in area, serve Milik che scivola, poi si rialza e conclude fiacco verso Pau Lopez.
In chiusura di tempo arriva la prima vera occasione anche per la Roma, con Pellegrini che da pochi metri e in posizione centrale, colpisce male mandando fuori.
Nel frattempo i giallorossi perdono anche Smalling per un problema fisico (dentro Fazio).
Il primo tempo si chiude con una constatazione: un Napoli macchinoso e poco arrembante ha messo 2 volte i giocatori davanti alla porta, una volta ha centrato la traversa e un'altra ha sbagliato un gol a porta vuota.
Questo fa capire che alzando un po' il tono, si vince.
Dal 50' il Napoli però comincia ad alzare un pochino i giri, e impiega 4 minuti a sbloccarla. Cross perfetto di Mario Rui sull'inserimento centrale di Callejon, e lo spagnolo in scivolata insacca da pochi metri, 1-0.
La già cigolante Roma adesso scricchiola.
Zielinski spara tra le braccia di Pau Lopez in contropiede (56'). Fabian Ruiz sfiora la traversa con un tiro da fuori (59').
Aspettiamo da un momento all'altro il colpo del ko.
E invece...
Invece l'errore è sempre dietro l'angolo. Tutti sbilanciati allegramente in avanti, ci facciamo cogliere scoperti quando Mkhitaryan avanza per 40 metri prima di scaricare nell'angolino il pallone dell'1-1.
Roba da polli.
Gattuso cambia. Fuori Milik e Manolas, dentro Milik e Maksimovic.
Al 68' escono anche Callejon e Demme, dentro Lozano e Lobotka.
Al 77' Mario Rui chiede il dai e vai a Zielinski e lo ottiene, ma quando si trova davanti a Pau Lopez gli spara addosso pure lui.
All'81' però il Napoli ottiene il frutto di una maggiore pressione: Insigne raccoglie palla sullo spigolo dell'area e lascia partire un tiro a giro di clamorosa precisione, 2-1.
Stavolta non commettiamo altri errori da polli.
Mertens in contropiede ha la palla del 3-1, ma Pau Lopez gliela sporca in angolo.
Un minuto dopo Di Lorenzo insacca, ma è leggermente oltre i difensori giallorossi. Gol annullato.
Ultimo cambio Napoli. Dentro Elmas, fuori Fabian.
Ti aspetti l'ultima reazione della Roma, e invece il Napoli si piazza nella metà campo avversaria fino alla fine del match.