L'esterno azzurro Amin Younes ha parlato al settimanale Der Spiegel, durante la quale ha parlato dei suoi due allenatori a Napoli.
Su Ancelotti. «E' un gentiluomo. Non l'ho visto mai arrabbiarsi, nonostante i tanti problemi che ha dovuto affrontare. E' un grande gestore, non a caso ha guidato grandi club come Real Madrid e Bayern Monaco. A gente come Cristiano Ronaldo e Kakà non devi insegnare molto. Ancelotti è un maestro nello gestire le star. In Germania è stato criticato, molto probabilmente perché avrà avuto problemi di lingua. Sul campo è un grande lavoratore, Ancelotti e il suo staff non si sono mai risparmiati».
Su Gattuso. «All'inizio non mi ha dato molto spazio nonostante ciò ho sempre avuto una grande opinione di lui. Durante il Coronavirus mi sono allenato con impegno e ho conquistato la sua fiducia. Gattuso è un allenatore che farà molta strada, come hanno confermato i risultati ottenuti col Napoli dopo il lockdown. Non dimentichiamo che abbiamo vinto anche la Coppa Italia. Gattuso ha la stessa grinta di quando giocava. Ti fa sembrare la partita la cosa più importante al mondo. Anche in allenamento ci spinge al massimo. Siamo molto contenti di lui. Non è un caso che siamo usciti dalla pausa coronavirus, vinto quattro partite su cinque e vinto la coppa Italia. La grande forza di Gattuso è la sua emotività . Ti dà la sensazione che non ci sia nulla di più importante del gioco, vuole che ti sacrifichi completamente. Gattuso è ancora mezzo giocatore dentro di se, fa ancora molto in allenamento e ti spinge come un giocatore al limite».