Una beffa atroce, ma soprattutto un danno enorme visto che Lorenzo è assieme a Mertens l'anima offensiva di questo Napoli.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Karnezis, Demme, Allan, Lozano, Elmas, Luperto, Maksimovic, Politano, Hysaj, Ghoulam, Younes, Milik. All. Gattuso
LAZIO (4-3-2-1): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. A disp. Guerrieri, Proto, Lukaku, Djavan Anderson, Armini, Bastos, Caicedo, Jony, André Anderson, Cataldi, Adekanye, Vavro. All. Inzaghi
A inizio stagione si fantasticava che l'ultima di campionato tra Napoli e Lazio chissà che significato avrebbe avuto. Invece vale solo per la rincorsa al record di Immobile, e null'altro. Per gli azzurri è solo una sgambatina estiva in vista in vista del Barcellona, come del resto già accade da qualche partita.
La cosa confortante è che il Napoli c'è ancora con la testa. Anche se sono naturali lunghe pause e ritmi bassi, gli azzurri ogni tanto accendono il motore per dare una sgasata. Bisogna capire fino a che punto questi cambi di atteggiamento (difensivo/offensivo) non siano voluti proprio in vista della sfida col Barca.
Subito dopo il vantaggio, il Napoli potrebbe piazzare ancora il colpo. Ma sia Insigne (12') che Zielinski (13') sfiorano il palo.
La Lazio non è che combini granché, eppure gli basta un lampo per pareggiare al 22'. Sovrapposizione a sinistra, Marusic entra in area e serve col mancino Immobile che brucia Manolas e supera Ospina: 1-1. Eguagliato Higuain a 36 gol.
Da qui in poi il ritmo si spegne e fino alla fine del primo tempo c'è solo un tiro di Mario Rui che finisce fuori.
Più divertente invece la ripresa, col Napoli pimpante e la Lazio molto sonnacchiosa.
Insigne impegna Strakosha in due tempi (49'), mentre 3 minuti dopo ispira Mertens in area, il belga calcia fuori ma Parolo sullo slancio lo atterra: rigore. Dal dischetto va Insigne che realizza, 2-1.
Eppure è la Lazio che sfiora due volte il gol: prima con Correa, che fa tutto da solo e centra il palo, in seguito con Marusic che di testa manda di un pelo fuori.
In mezzo (71') c'è un tentativo di Callejon, che conclude una grande azione azzurra con un tiro al volo a incrociare che finisce però di poco a lato.
Solo al 78' Gattuso comincia a fare cambi (Demme, Lozano e Ghoulam al posto di Lobotka, Callejon e Mario Rui), segno evidente che questo è l'undici che ha in mente per il Camp Nou.
Ma al minuto 81' arriva la doccia gelata: Insigne dopo uno scatto si ferma di colpo e si tocca vicino l'inguine, poi va a terra. Guai muscolari, un macigno a soli 7 giorni dalla Champions.
Entra Politano, nel recupero firma il tris su assist di Mertens.