E ora rischia di rimanere col cerino in mano e un bel mutuo da pagare per ritinteggiare uno stadio che forse tra qualche anno nessuno utilizzerà più.
Bella mossa.
Avrebbe voluto rifare il San Paolo con un investimento in più fasi (solo la prima sarebbe costata 25 milioni), ma gli hanno detto di no.
La nostra impressione (ribadiamo che è solo tale) è che De Magistris ha nel Napoli un'arma importante per il suo consenso elettorale. La sua visibilità maggiore arriva proprio dal caso San Paolo. E forse per questo s'è messo di traverso. Se lo avesse dato in gestione centennale ad ADL, il giochino sarebbe finito.
Il punto è che a tirare troppo la corda si rischia di spezzarla. Il guaio è che questo provocherebbe un costo notevole tra mutuo da pagare e tenere in vista una struttura inutile. Significherebbe aver creato solo un danno alla città , altro che favore!
Il tempo per rimediare c'è, ma è chiaro che se il Napoli decidesse davvero di fare uno stadio SUO altrove, sarebbe la migliore delle cose possibili per il club.