Nel test con gli abruzzesi si un Napoli più simile a quello "vero", quello che scenderà in campo tra 8 giorni con il Parma in campionato. Ci sono infatti i più affidabili, ad eccezione di Insigne, Mertens, Mario Rui e Manolas.
Altra considerazione importante: nella ripresa Mertens e Insigne si sono sistemati ai lati di Osimhen (serata grigia) nel 4-3-3.
Nel successo contro gli abruzzesi la sorpresa più lieta viene da Petagna, che da pochi giorni sta vivendo col gruppo azzurro, eppure quando entra a metà ripresa in 5 minuti firma due assist, e nel recupero realizza pure un gol. Ma la cosa importante è che fa vedere di avere già feeling con Insigne e Mertens, con i quali "si capisce".
LE FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahamani, Koulibaly, Ghoulam; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski, Lozano, Osimeh, Politano All Gattuso
A disposizione Contini, Ospina, Lobototika, Hysaj, Maksimovic, Palmiero, Manolas, Insigne, Ciciretti, Mertens, Petagna, Duarte, Luperto
PESCARA (4-3-2-1) Fiorillo; Ventola, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Diambo, Busellato, Omeonga; Bocic, Galano; Belloni All Oddo
A disposizione Del Favero, Elizalde, Crecco, Ceter, Borrelli, Valdifiori, Ciafardini, Radaelli, Chiacchia, Quacquerelli
La cronaca. Il livello più elevato di questo sparring partner si vede sin dalle prime battute. Non è una passeggiatina come le precedenti, e infatti il Pescara mette subito a nudo qualche lacuna difensiva azzurra, costringendo Meret alla parata super su Belloni (5').
Poi al 16' è il palo a salvare gli azzurri su tiro di Galano, cui Ghoulam concede eccessiva libertà .
Dopo il gol, gli azzurri sfiorano tre volte il bis. La più ghiotta con un piattone di Koulibaly che centra il palo (35').
Come era facile immaginare, Osimhen comincia a fare più fatica assaggiando avversari più tignosi. Il nigeriano si vede solo sul finire di primo tempo, quando si gira in un fazzoletto e spara sopra la traversa.
Nella ripresa si vede il 4-3-3 con Insigne e Mertens ai lati di Osimhen.
Gattuso intanto cambia integralmente la difesa e soltanto dopo un'ora di gioco si rivede il 4-2-3-1. Poco importa se per esigenze di turnover uno dei due centrocampisti lo fa Luperto (accanto a Demme), mentre l'esterno lo va a fare Ciciretti (con Mertens dietro Osimhen).
Nel frattempo proprio Osimhen sciupa una buona occasione al 63', ma peggio di lui fa Ciciretti che manda fuori da 4 metri.
Ancora peggio fa Ceter al 67', che si divora il pareggio a tu per tu con Ospina.
Al minuto 68 fa il suo debutto in azzurro Petagna, che si fa subito notare: chiama il filtrante a Insigne che lo serve, poi il centravanti mette in mezzo dove Ciciretti insacca, 2-0.
Dopo 3 minuti è di nuovo Petagna a guadagnarsi la scena, su imbeccata di Mertens si beve due difensori e anziché tirare la ridà a Mertens che segna, 3-0.
Insigne sfiora il gol dalla distanza (80'), poi allo scadere arriva anche il gol per Petagna: su assist di Insigne batte Del Favero con un diagonale di sinistro all'angolino.