Di Lorenzo 6.5: Appoggia tanto la manovra offensiva, al punto che nella ripresa arriva anche a impegnare Sepe.
Manolas 6.5: Al di là di un paio di sbavature, la prestazione è molto positiva.
Koulibaly 6.5: Un esempio. Le voci di mercato dovrebbero tenerlo con la testa lontano dal Tardini, e invece lui è attentissimo e concentrato. Unico appunto: con il 4-2-3-1 i suoi euforici inserimenti offensivi dovrebbe scordarseli.
Hysaj 6: Non è mai stato un terzino di spinta, cosa che invece servirebbe in una gara così. Sacrificato, ma era necessario.
Fabian Ruiz 6: Corre e si fa vedere, ma mentalmente è pigro di tanto in tanto. Impreciso al tiro, ma è anche l'unico che ci prova (tre volte) nella prima ora di gioco.
Demme 6: Fa il suo lavoro senza sbavature, ad eccezione di un cartellino giallo nel primo tempo. Sacrificato per il cambio modulo.
Zielinski 5.5: Il precampionato era stato brillante, oggi invece affanna un po'. E al 56' si divora un pallone d'oro che Insigne gli recapita dentro l'area, addormentandosi.
Lozano 7: Sentire più fiducia nei suoi riguardi lo aiuta. Prova a spingere, a crossare e anche a difendere (sia pure con alterni risultati). Dal suo piede parte il cross che porterà al gol dello 0-1. Da una sua iniziativa nasce il raddoppio di Insigne. Incoraggiante.
Mertens 6.5: Teoricamente si gioca il posto con Osimhen, ma paradossalmente deve ringraziare proprio l'ingresso del nigeriano, che fa da totem e gli permette di stare libero alle sue spalle. Neppure 2 minuti dopo che Osimhen entra, Dries segna. E dire che per 60' era rimasto un'ombra. Non saranno in molto a sottolinearlo, ma al 74' salva sul tiro da 10 metri di Kucka, ed eravamo sullo 0-1.
Insigne 6.5: Segna nel giorno della partita numero 350 con la maglia del Napoli. Gioca nel deserto per un'ora, durante la quale si segnala un cioccolatino per Zielinski (56'). Quando entra Osimhen, prima centra il palo e poco dopo segna.
ENTRATI
Osimhen 7: Debutta nello stadio che rese grande un giocatore molto simile, Asprilla. Lui entra e cambia il match. Favorisce il primo gol di Mertens, poco dopo innesca Insigne che va a colpire il palo, e manda costantemente in crisi la difesa emiliana.
Elmas sv:
Politano sv:
Petagna sv:
Lobotka sv:
ALLENATORE
Gattuso 6: Inizialmente si affida all'usato sicuro, e a conti fatti sceglie bene. Il "vecchio" Napoli però si porta dietro i problemi che già sapevamo, quando si tratta di sfondare difese attente e compatte. Zero tiri in porta per 60 minuti fanno riflettere.
Coraggioso nel gettarsi all'assalto con il 4-2-3-1, perché l'azzardo lo premia. Tiene il modulo anche dopo lo 0-2, prendendosi anche in questo caso un rischio per dare più rodaggio a questo sistema di gioco.
