«Quello di oggi è un risultato bugiardo, perché finché non segna Zielinski non stiamo messi bene in campo. Il Genoa fino al gol di Zielinski ha fatto una bella partita e ci ha messo in difficoltà : poi fortunatamente ad inizio ripresa abbiamo segnato e per loro è diventato più difficile. Se non avessimo segnato subito avevo pensato di cambiare e lo avrei fatto, inserendo un altro centrocampista per tornare al 4-3-3. Con il 4-2-3-1 è normale che qualcosa concedi, ma a tratti abbiamo mancato di equilibrio e sicuramente dobbiamo ancora migliorare. Sia Zielinski che Fabian sono offensivi, è normale che se stiamo giocando così è anche perchè abbiamo giovani che sanno giocare questo tipo di calcio».
«Insigne? Domani o dopodomani farà una risonanza, c’è stato un problema muscolare ed ha sentito tirare il flessore. Valuteremo in questi giorni».
Lo stato della squadra. «Tanti di questi giocatori erano arrivati ad alto livello, quando sono arrivato invece avevamo toccato il fondo e non riuscivamo ad essere squadra. Davamo la sensazione di non avere mordente e cuore. Andare alla ricerca di qualcosa che già facevano con Sarri sicuramente li ha aiutati. Con Ancelotti al primo anno la squadra era viva, i giocatori sono stati bravi a farsi trovare pronti: vincere le partite in Serie A non è mai facile, bisogna farsi trovare pronti e la squadra sta facendo buone prestazioni. Ci manca continuità , è un problema che già c’era l’anno scorso ma gli zero gol subiti mi danno conforto».
Su Lozano. «A lui non sto regalando nulla, è in crescita e sta migliorando anche dal punto di vista fisico. L'anno scorso non era al meglio a livello mentale, alcune volte cadeva a terra come un ragazzino. Adesso sta crescendo e sta meritando tutto lo spazio che gli sto dando».
Su Koulibaly. «Mi spiacerebbe se dovesse partire, egoisticamente spero che possa restare con noi. Il mondo però è cambiato anche per le società , mi auguro che non arrivino chiamate fino alla fine del mercato».