NAPOLI corsaro a Benevento: PETAGNA decide il derby tra gli INSIGNE bros (entrambi a segno)

Derby bello, intenso, corretto e divertente. Alla fine lo vince il Napoli: segnano i due fratelli Insigne - uomini simobolo della sfida - ma ad esere decisivo è Petagna, al primo gol ufficiale in azzurro.
Bello il carattere del Napoli, che si acende dalla voglia di ribaltare la sfida. Ma da cancellare ci sono molte cose, come l'atteggiamento compassato dei primi 35 minuti e la confusione del finale. Da rivedere - e parecchio - Osimhen e la posizione di Mertes, uno più deludente dell'altro.

FORMAZIONI UFFICIALI

Benevento (4-3-3): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Dabo; R. Insigne, Caprari; Lapadula. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Basit, Tello, Viola, Maggio, Tuia, Improta, Di Serio, Sau, Hetemaj, Pastina.
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Fabian, Bakayoko, Lozano, Mertens, Insigne, Osimhen. A disposizione: Ospina, Contini, Ghoulam, Hysaj, Malcuit, Maksimovic, Rrahmani, Demme, Lobotka, Petagna, Politano.

Per la sfida con i sanniti Gattuso ripropone Mario Rui e Bakayoko titolari, confermando l'attacco che aveva steccato con l'AZ.
E probabilmente, proprio dopo aver visto la sfidadi EuroLeague, il Benevento si guarda bene dal pressare alto, piazzando inoltre due umini fissi su Bakayoyko e Fabian (Dabo e Ionita). In questo modo il gioco azzurro per vie centrali si blocca, anche perché Mertens è poco attivo e non arretra per dettare il passaggio. L'unico modo per colpire resta quindi sfruttare gli esterni, ma anche così il Napoli si fa vedere solo due volte in venti minuti. La prima con Lozano che da buona colpisce di testa ma lo fa male, la seconda con Osimhen che la butta dentro, ma in fuorigioco.
Al 21' il Napoli reclama un rigore, che probabilmente c'era, su Lozano.

Come era successo contro l'AZ, dopo aver sbattuto sul muro, al primo errore andiamo sotto. 29': Lozano sbaglia e innesca il contropiede del Benevento. Lapadula crossa in mezzo, la palla viene respinta da Manolas ma finisce sui piedi di Roberto Insigne, che solo soletto può stoppare e insaccare il suo primo gol in serie A, 1-0.

Sul finire di tempo gli azzurri finalmente si scuotono.
Al 37' Fabian da ottima posizione calcia malissimo. Al 40' un tiro da fuori di Insigne costringe Montipò al miracolo all'incrocio. Al 43' Manolas svetta su angolo e di testa colpisce la traversa. Meriteremmo abbondantemente il pari, ma siamo sotto alla fine del primo tempo.

L'avvio di ripresa degli azzurri è veemente. Un tiro di Insigne da 5 metri viene ribattuto in angolo, sul quale poi Montipò salva anticipando Osimhen. Al 47 Lorenzo imita Roberto, e dopo aver ricevuto da Fabian entra in area guarda il palo lontano e lì la piazza, 1-1. Ma sul tocco di Fabian era in osffside.

Inzaghi corre ai ripari e butta dentro il quinto difensore, varando un Benevento in assetto "antisommossa".
Gattuso a sua volta cambia al 57'. Dentro Politano e Petagna, fuori Lozano e Mertens. Passiamo al 4-4-2.
Al 59' Montipò compie un altro miracolo su Insigne, che 20 secondi dopo però ci riprova e stavola fa centro con un siluro che tocca la traversa, sbatte oltre la linea e torna in campo, 1-1.

Inzaghi cambia ancora tanto, mettendo anche Christian Maggio che ci sfida da ex.
Ma è ancora il Napoli a sfiorare il gol, quando su cross di Politano, Insigne scippa il pallone a Osimhen e di testa manda alto.
Mas il gol finalmente arriva pochi secondi dopo: Politano scappa via in area e arretra per Petagna, che di piatto spara a rete, 1-2.

Raggiunto il vantaggio, il Napoli cala il ritmo e prova a stanare il Benevento che adesso deve uscire per forza.
Da un nostro errore parte ancora il contropiede del Benevento, e per poco Maggio non ci punisce, grazie a Maro Rui che fa schermo davanti alla porta.
Al 86' incredibile quello che combiniamo, subendo un contropiede 4 contro 2 assurdo, che Mario Rui disinnesca in modo provvidenziale.
Gattuso si gioca gi ultimi due cambi con Lobotka e Ghoulam per Fabian e Ghoulam.
Finale di sofferenza e molto caotico, con ribaltamenti continui.
In contropiede, al 93', Politano scheggia l'incrocio dal limite.
Al 96' lo stesso Politano entra in modo scriteriato su cross, concedendo una punizione dal limite. Tutti dentro, con Gattuso che rivive l'incubo di tre anni fa, quando il 2-2 glielo segnò addirittura il portiere Brignoli. Stavolta però lo salva proprio il portiere, Meret, che alza il tiro di Sau in angolo.