Come vi abbiamo raccontato una settimana fa, il San Paolo sta per diventare una patata rovente tra le mani del Comune. Hanno programmato lavori grazie alla sottoscrizione di un mutuo col credito sportivo, e prima o poi qualcuno quelle rate dovrà pagarle. Nell'idea di Palazzo San Giacomo il costo finirà per essere scaricato sul Napoli, con un aumento del costo della convenzione. Lo dicevamo una settimana fa, e oggi è arrivata la conferma.
Lo ha infatti detto chiaro e tondo l'assessore Borriello questa mattina: «La convenzione con la società Calcio Napoli è di 780 mila euro secondo l'ultima delibera ed entro 15 giorni dovrebbe essere firmata.
E' chiaro che migliorando l'impianto il canone poi non sarà più lo stesso».
Il discorso teoricamente fila. Ma c'è un problema. Il comune avrebbe dovuto far prima firmare al Napoli una convenzione più salata per il futuro, e poi impegnarsi per i lavori. Cosa che non è avvenuta perché De Laurentiis non ci pensa proprio a sottoscrivere un impegno lungo e duraturo per un impianto che voleva rifare a modo suo, e che invece gli verrà "imposto".
Il silenzio del club in questo momento la dice lunga su quali siano i rapporti tra Comune e Calcio Napoli. La nostra sensazione è che il club sia ancora gelido riguardo questo restyling programmato dal Comune, e presto torneranno a volare gli stracci.
Ma chiaramente speriamo di sbagliarci.