L'attaccante azzurro Cyril Ngonge, escluso dai convocati del Belgio e rimasto a Castelvolturno, ha parlato a Radio Crc.
«Napoli significa tanto per la mia carriera, e qui mi sono trovato subito bene. La pressione non mi dà fastidio, anzi mi carica. Ne hai sempre quando sei professionista, e non è mai stato un problema".
Su Conte. "Mi sta spronando ad aiutare nella fase difensiva, a sacrificarmi in fase di non possesso, mentre quando abbiamo palla dobbiamo essere incisivi nell'1 contro 1, lì bisogna fare la differenza. Queste sono le indicazioni più importanti che ci dà il mister".
Su Politano e Neres. "Siamo tutti forti, e ognuno ha le sue qualità".
Su Lukaku. "Ha una grande personalità, provi rispetto per lui come calciatore e come persona. Per noi tutti è un fratello. Per me ancora di più, perché lo conosco da quando ero piccolo. È importante avere una persona come lui nello spogliatoio".
La fase offensiva. "Prepariamo diverse giocate ogni giorno, poi cerchiamo di metterle in atto in partita. Il movimento tra di noi è una cosa molto importante: ci alleniamo molto su questo. Per il mister l'uno contro uno è molto importante ed anche nel mio gioco, è tra le mie qualità. Non mi alleno tanto sull'1 contro 1 è più una cosa istintiva, ma il mister me lo chiede negli allenamenti".
Il gol "scorpione" segnato in Olanda. "Venne istintivo. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se lo facessi al Maradona".
Avversario più forte. "Chi mi ha impressionato di più finora è stato... il Parma, perché non me l'aspettavo. Abbiamo vinto, ma è stata dura. Hanno giocato veramente bene, è una bella squadra".
Figlio d'arte. "Papà era un giocatore molto diverso, perché si basava molto più sulla forza e sulla velocità. Mi ha insegnato a concentrarmi sulla porta. Mi ha sempre aiutato".
La città di Napoli. "Mi ha colpito l'amore per il calcio. Lo senti sempre, ma quando lo vivi da vicino è ancora più straordinario. La passione di tutte queste persone è incredibile, non lo vedi in altre città. Sono andato al Murales di Maradona, ho girato un po' la città: è una città che vive e questo mi piace tanto. Mi piace anche andare in giro ed essere vicino ai tifosi. Quando sono in famiglia o con gli amici, passeggio per la città".
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