Il tecnico azzurro Conte ha parlato alla vigilia della sfida contro il Genoa.
"Le scorciatoie non esistono nel calcio, specie se punti a vincere. Devi fare un percorso per arrivare al tuo obiettivo. Talvolta se ci metti impegno e fai tanto lavoro, puoi accorciare la strada".
"I nostri 35 punti significano che abbiamo fatto benissimo da quando ci siamo visti per la prima volta a Dimaro fino a oggi. Questi ragazzi meritano grande fiducia proprio perché hanno dimostrato quello che riescono a fare. Poi talvolta non si potrà vincere e magari si inciampa, ma sono certo che i ragazzi vedranno ogni ostacolo come l'opportunità per migliorarsi".
"L'assenza di Buongiorno? C'è Jesus. Ha dimostrato voglia, affidabilità e grande attaccamento al Napoli. Stiamo parlando i un calciatore esperto, che già ha giocato con Amir in coppia, per cui è lui il sostituto naturale di Buongiorno".
Rafa Marin. "Sta crescendo, ma io vedo quotidianamente i miei giocatori e cerco di fare le scelte migliori per noi. Se uno mi viene a chiedere perché non gioca, la mia risposta è sempre la stessa. "perchè voglio vincere". Io nella mia vita la pagnotta me la sono sempre sudata, e mi sono fatto anche tanta panchina. Al momento Jesus è la mia scelta per sostituire Buongiorno".
Su Kvara. "Ieri ha ripreso ad allenarsi con noi e oggi l'ho visto ancora più sciolto. Verrà con noi a Genoa".
Su Neres. "E' cresciuto tantissimo rispetto a quando è arrivato. E' più coinvolto, sotto tutti i punti di vista. Ha capito che abbiamo bisogno di calciatori che siano attivi sia in fase di possesso che in fase di non possesso".
"La fase offensiva si fa con tutta la squadra, la fase difensiva si fa con tutta la squadra. Se non prendi gol è perché tutti hanno dato il loro contributo per dare protezione alla porta. Siamo 11 giocatori che devono difendere e devono attaccare".
Il mercato di gennaio. "Io sto lavorando con un gruppo di ragazzi nei quali ho grande fiducia, mi rendono sereno. Se poi a gennaio dovessero esserci delle grosse occasioni, e il club avrà eventualmente voglia di cambiare qualcosa, vedremo. Ma io ho fiducia in questi ragazzi, con loro posso andare sereno in guerra... quella sportiva ovviamente".
Big in trasferta. "Marassi è uno stadio all'inglese, con il pubblico a ridosso del campo, che poi il pubblico genoano è caldissimo. Noi dobbiamo cercare di riportare ciò che abbiamo preparato in settimana facendo anche attenzione ai piccoli dettagli. Come abbiamo fatto a Udine, dobbiamo avere la voglia di aiutarci gli uni con gli altri, sapendo che se prendiamo un cazzotto siamo capaci di rialzarci e darne qualcuno anche noi".
Su Lukaku e Simeone. "Romelu ha ritrovato più serenità, lui sentiva forte la responsabilità di restituire a Napoli ciò che sta ricevendo. Giovanni è stato allevato con certi valori... il padre lo conosciamo tutti... Grazie a questi valori lui continua a migliorarsi, e oggi mi dà un'alternativa credibile a Romelu."
Attacco a due punte. "Lukaku non è mai solo in attacco, perché noi portiamo minimi 5 se non 6 giocatori verso la porta avversaria. Non è che se metti un secondo attaccante cambia tanto la cosa, noi già attacchiamo in tanti. Se metti due attaccanti e li lasci là a marcire perché nessuno accompagna, è molto peggio che avere una punta e portare altri giocatori a supporto. Il Napoli fa calcio offensivo, cerchiamo di trovare sempre diverse soluzioni sfruttando la rosa che abbiamo".
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