Al termine di Napoli-Fiorentina ha parlato il tecnico azzurro Antonio Conte.
"Oggi sono molto contento, abbiamo conquistato con merito la vittoria, anche se potevamo ottimizzare ciò che è stato creato. Questo ci avrebbe permesso di gestire con meno ansia il finale. Abbiamo lasciato tanti punti intorno al novantesimo e tenere la partita in bilico ti porta ansia, però oggi i ragazzi sono stati bravi. A livello realizzativo dobbiamo essere più cattivi. Se per 60-65 minuti crei tanto e vai sul 2-0, poi ti viene l'ansia se concedi un gol. Alle volte basta un episodio e perdi punti, come accaduto con l'Udinese. Basta una toccatina e vai al VAR. Devi essere bravo a gestire la partita, raffreddare il momento e tenere più il pallone, senza lasciare situazioni che possano creare difficoltà. Però anche se negli ultimi minuti abbiamo sofferto, non abbiamo rischiato chissà cosa".
"Non era semplice contro una squadra come la Fiorentina, siamo tornati a vincere e da domani si pensa alla prossima partita col Venezia, sarà molto più difficile".
Attaccanti. "Parlo della squadra, non dei singoli. Come con l'Inter, abbiamo giocato una grande partita e dominato per lunghi tratti fino a quando non c'è venuta ansia: è la dimostrazione che anche nelle difficoltà, tutto passa in secondo piano, ma se uno analizza le situazioni poi vede che sono successe cose. La squadra fa passare per normale ciò che non lo è: abbiamo infortunati e sembra una cosa normale, va via il migliore e sembra una cosa normale. I ragazzi stanno facendo un grandissimo lavoro nel trovare soluzioni alternative, la prossima volta abbiate fiducia e lasciatemi fare senza dire di giocare col 4-3-3 o altro, la schedina si vince se la giochi dopo. Abbiate fiducia, è un gruppo che ha superato difficoltà e continua a farlo, dando grandi risposte mettendoci una pezza".
Il pubblico. "Oggi l'atmosfera e le coreografie mi hanno emozionato. Non penso sia successo tantissime volte, è stato un impatto forte, anche nei distinti c'era uno striscione. Tutto questo deve riempirci di felicità, la gente di Napoli chiede tanto ma al tempo stesso ci sta dando tanto. Noi vogliamo continuare a regalare emozioni, la squadra quando esce dal campo deve farlo in una atmosfera elettrica, il tifoso deve essere contento ed orgoglioso. Sarebbe la più bella vittoria al di là di coppe, scudetti o altre cose: è la cosa più bella anche per i ragazzi, la vicinanza dei tifosi. Oggi hanno trasferito una emozione forte e ringrazio i tifosi anche a nome dei ragazzi, oggi ci hanno spinto in maniera straordinaria come sempre. Avere tanti sold out in una annata di ricostruzione significa che ci hanno sempre creduto, e devono continuare a farlo"
Su Lukaku. "Le sue prestazioni stanno crescendo, tra oggi e l’Inter sono le due migliori da quando è a Napoli. Sa bene che deve essere dominate, perchè così abbiamo più probabilità di vittoria. Noi abbiamo fiducia in lui e lo sa, è in un buon momento di forma ed abbiamo bisogno di lui e di tutti quanti nelle 10 finali che restano. Dovremo dare tutto ed io dovrò fare delle scelte senza guardare in faccia a nessuno. Perchè nessuno può pensare di avere il posto fisso per diritti precedenti, chi sta meglio gioca a prescindere dal sistema di gioco utilizzato. Sta di fatto che nella grande emergenza siamo ancora là, a dimostrazione del grande lavoro fatto dai ragazzi. Proveremo a dare fastidio fino all’ultimo”.
Il precedente... " Quando ero alla Juventus mancavano meno partite e vedevo dei cedimenti in quel Milan stellare. Davanti ora c’è una squadra che ha tutto ed è stata costruita negli anni per essere vincente. Noi dobbiamo guardare a noi stessi perchè davanti c’è affollamento e diversi obiettivi da raggiungere. In dieci partite c’è un campionato da giocare, per noi è tutto guadagnato con che è fatto ma con l’ambizione di pensare in grande. Il pubblico lo merita e noi daremo tutto. Da domani si pensa al Venezia che sarà un’altra partita dura”.