Il giocatore smania, il manager lo protegge. Lorenzo Insigne e Antonio Ottaiano hanno due ruoli contrapposti ma un solo obiettivo: far sì che il talento di Frattamaggiore torni in campo nel minor tempo possibile ma anche senza rischi inutili. Per Lorenzo l'anno si è chiuso con la prima corsetta in campo a Castelvolturno, una cosa che faceva parte della sua quotidianità, e che invece per colpa di un butto infortunio era diventata un sogno da inseguire per un paio di mesi. Alla fine l'ha concretizzato, e tanto basta per sentirsi ancora più forte lungo la via del pieno recupero. Lui vorrebbe bruciare le tappe alla velocità della luce. Dall'altra parte, però, Ottaiano frena: «Calma, non c'è bisogno di affrettare i tempi». Metà marzo, o forse qualche settimana in più, per vederlo in campo. Il tempo passa, e non manca ormai così tanto a quel giorno.
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