Ha rilasciato una lunga intervista a LeButeur, l'esterno azzurro Faouzi Ghoulam: «La Supercoppa mi ha reso felice, un altro titolo da aggiungere alla mia lista di successi. Adesso penso alla Nazionale, però. Sono qui da venerdì e procede tutto bene. I pochi giorni di riposo tra la Supercoppa e questa chiamata in Nazionale mi hanno permesso di ricaricare le pile».
COPPA D'AFRICA. «Molti di noi giocano all'estero e non abbiamo avuto modo di stare molto assieme, qui a Sidi Moussa. Comunque noi siamo un gruppo forte e dobbiamo guardare solo a noi sessi. Incontreremo squadre toste ma dobbiamo concentrarci solo sul nostro gioco, su quello che dobbiamo fare in campo. Penseremo a un ostacolo alla volta. Intanto domenica potremo perfezionare il nostro programma di preparazione in amichevole con la Tunisia».
FAVORITI. «Credo che questa etichetta dipenda dal buon Mondiale in Brasile. Le aspettative sono naturalmente più alte da allora. Sappiamo che il popolo algerino è con noi e vogliono vederci trionfare. Personalmente quando vedo l'attacco che abbiamo, penso che abbiamo il potenziale per andare fino in fondo. Francamente, non abbiamo nulla da invidiare ad altre squadre. Data la qualità del nostro gruppo e le persone che abbiamo, credo che la nostra nazionale ha buoni anni ancora davanti a sé».
GOLDEN BALL (Ghoulam è stato nominato per il Golden Ball Algeria vinto da Brahimi). «Non sono deluso per non averlo vinto. Se viene dato a un giocatore che ha segnato gol o vinto tanto, diventa un premio meritato. Mi congratulo con Yacine per questo trofeo».
NAPOLI. «Grazie al Napoli oggi so cosa vuol dire giocare in grandi competizioni. Ho anche l'abitudine a disputare partite importanti, e in più lavoro con un allenatore di grande fama e di qualità che mi spinge ad andare sempre oltre, a migliorarmi. Benitez mi ha permesso di maturare».
TANTO DA DIVENTARE LEADER? «Essere in un grande club e essere leader in una nazionale non è la stessa cosa. E' diverso, comunque la cosa importante è continuare a lavorare e fare meglio».
GIOVANI. «Nabil Fekir (algerino che ha scelto la FranciaU21, ndr) farà la sua scelta in futuro. Kashi (neoconvocato) ha dimostrato in Ligue 1 con il Metz il suo valore. Non avrà difficoltà».
CAN2013 (Ghoulam non vi partecipò). «Avevo qualche problema con la mia ex squadra, il Saint Etienne, ora ho un solo desiderio: partecipare alla Coppa d'Africa. Giocare in Guinea Equatoriale certamente influenzerà sulla nostra prestazione. Giocare in Marocco era come giocare in casa. Noi daremo comunque tutto per la squadra nazionale. E' il minimo che possiamo fare. Dopo di che, ci sono molte cose che dipendono da noi, ma anche alcuni fattori esterni che non dipendono da noi... intendo nell'ambito dei giochi in Africa».
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