RAFAEL 6: Nel primo tempo mette una pezza su un tiro di Caceres. Sui tre gol non può farci molto.
MAGGIO 5.5: Corsa, tanta. Cross pochi. Sul gol juventino (1-2) è in ritardo.
ALBIOL 6: Fa muro assieme a Koulibaly. Tevez non passa mai. Bravissimo nel primo tempo quando l'argentino gli si presenta davanti e lui lo ferma. La solita dormita su palla inattiva in occasione dell'1-2.
KOULIBALY 6.5: Llorente viene annientato. Morata si vede giusto un pochino in più.
BRITOS 6.5: Il gol purtroppo varrà poco. Per il resto fa una partita diligente come 'terzo centrale' aggiunto.
DAVID LOPEZ 5.5: Tecnica discreta. Corsa discreta. Giocatore discreto. E in quanto tale contro dei mostri può dar battaglia ma non fare la differenza. Sull'1-2 vaga senza una meta in area.
GARGANO 6: I polmoni e la generosità sono quelli di Doha. I piedi purtroppo non glieli puoi cambiare. Battagliero fin quando resta in campo.
DE GUZMAN 5: Poco produttivo in attacco, poco produttivo in difesa. Non a caso Caceres spinge come e quando vuole nel primo tempo. Spreca la palla che avrebbe potuto dare un'impronta diversa alla partita. Meglio come vice-Hamsik, ma non ci voleva molto.
HAMSIK 5: Sotto tono. Eppure a conti fatti l'occasione di De Guzman del primo tempo la confeziona lui. Resta quello l'unico lampo. Non che i compagni di reparto facciano meglio, però.
CALLEJON 5: Sul gol di Pogba è in posizione troppo centrale e finisce per andare incontro al francese in ritardo. E' comunque il neo minore nel complesso di una prova incolore.
HIGUAIN 5: Un'ora di nulla lo fa ripiombare nel nervosismo, che piano piano cresce. Non combina niente, anche perché niente arriva dalle sue parti. Al90' decide di far tutto da solo e per poco non fa venire giù il San Paolo.
Entrati:
MERTENS 7: Cambia il Napoli. Mette in crisi Caceres e propizia il gol di Britos. Poi serve a Zapata la palla del 2-2.
GABBIADINI sv: Ha voglia di spaccare il mondo, si vede. Cerca palla, la chiede e si fa vedere. Dimostra lo spirito giusto.
ZAPATA 5: L'occasione per migliorare la sua media realizzativa ce l'ha. Stavolta la spreca in modo goffo con una simulazione 'sgamatissima'.
Allenatore.
BENITEZ 5. Gli errori arbitrali hanno inciso pesantemente, è vero. Però è stato un Napoli bruttino perché poco propositivo. Un primo tempo molto all'italiana (non è un caso che nella ripresa - con Mertens - si sia visto un Napoli diverso e intraprendente). Se parti con due mediani di rottura, un terzino bloccato e un falso esterno d'attacco non puoi ottenere che una squadra guardinga, non una d'assalto. A Doha poteva avere un senso, essendo una finale in cui si partiva da 0-0 e in cui teoricamente poteva vincere anche con un pareggio (com'è stato), ma ieri si partiva dal -10 in classifica ed era il Napoli a dover vincere entro i 90' di gioco (come accadde con la Roma, dove infatti si andò all'assalto furioso). La missione 'sogno scudetto' è fallita, al netto di arbitraggi pessimi.
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)