Il ds azzurro Riccardo Bigon ha parlato a Radio KissKiss. Ecco cosa dichiara il direttore sportivo del Napoli.
JUVE. «Credo che sia utile riportare un po' di equilibrio dopo quanto successo. Ribadiamo il comportamento del Napoli verso la classe arbitrale e sottolineiamo quanto abbiamo detto, o meglio non detto, verso gli arbitri. Sono tre anni che non parliamo di arbitri, primeggiamo nel fair play e teniamo un comportamento esemplare. Le nostre rimostranze dopo la sfida con la Juve sono dovute al fatto che sia stata una sfida particolare. Non abbiamo puntato il dito contro nessuno, ne' tantomeno verso l'arbitro visto che nell'episodio chiave, il fuorigioco, l'arbitro è il meno colpevole. Ribadiamo il nostro fair play».
ASADO. «Sappiamo che i sudamericani sono esperti in questo ambito ed è stato un modo carino per avvicinarci alla sfida con la Lazio. Sarà una partita delicata e importante ma manca ancora un girone intero per cui non è decisiva».
STRINIC. «Il suo esordio è ipotizzabile di sicuro perché per ruolo è il calciatore più appropriato a sostituire Britos, poi vedrà Benitez. Lui ha tanta voglia, martedì gli abbiamo preparato una seduta dedicata proprio per farlo inserire al meglio e più rapidamente negli schemi di Benitez».
TORU DE FORCE. «Gennaio e febbraio saranno ricchi di impegni ma noi ci presentiamo bene. Fisicamente forse negli ultimi due anni non siamo mai stati meglio. Siamo a posto, e lo dicono anche i numeri perché siamo quelli che hanno fatto più gol nei finali di partita. Certo che con tanti impegni è importante avere molte alternative, e i rientri di alcuni calciatori ci aiuteranno».
INLER. «Lui è un calciatore importante che non sta giocando con continuità, per cui è logico che la macchina del mercato si muova e accenda i fari su di lui. E' anche normale che dei miei colleghi si informino su di lui. Ma noi non vogliamo privarcene assolutamente».
BROZOVIC. «Molti fanno il proprio gioco e ci tirano in ballo nelle loro trattative, ma a noi il calciatore non interessa».
RINNOVI. «Abbiamo qualche giocatore in scadenza, ma il tempo per parlarne c'è e affronteremo la questione assieme ai ragazzi dopo che si sarà chiusa questa parentesi di mercato».
MERCATO. «Quello che ci serviva per sistemare la rosa lo abbiamo fatto, mettendo dei soldi sul tavolo e agendo prima di tutti. Per il resto vediamo se c'è qualche opportunità interessante che si presenta. Per ora non ce ne sono».
DARMIAN, DONATI E DESTRO. «Sono target interessanti, però sono giocatori di proprietà di altri club che noi non stiamo trattando».
LUCAS LEIVA, MARIO SUAREZ, CAMACHO. «Non credo che ci siano le possibilità di vedere qualcuno dei tre a Napoli, sono inavvicinabili secondo le nostre idee. Non si sa mai nel futuro, o a giugno. Per adesso non c'è nulla».
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