Dopo il successo con l'Udinese Rafa Benitez parla in conferenza stampa.
SECONDO POSTO. «Pensiamo a quello che possiamo fare noi e non alla Roma. Sono soddisfatto perché vinciamo tante partite di fila. Però possiamo controllare solo quello che ci riguarda, non quello che farà la Roma».
DIFESA. «Ogni campionato vede la fase difensiva in modo diverso. Il Valencia fece un gol in meno del Real Madrid quando vinse il campionato e ne subì dieci in meno, questo è l'equilibrio. Era un Real Madrid con Roberto Carlos, Zidane, Ronaldo, Figo, Raul, non proprio una squadra scarsa… Certo, si può migliorare mettendo tanti giocatori in difesa, ma a me piace fare calcio con più giocatori offensivi».
HAMSIK. «Sono contento di poter dire cose buone di lui perché lavora tantissimo. Noi non abbiamo cambiato modulo, per cui vedete che la fiducia conta. Marek lavora col pallone e senza il pallone e la squadra cresce con lui».
VALENCIA. «Lì vincemmo il campionato, qui siamo distanti da quella possibilità. Però lavorando abbiamo visto che siamo diventati più solidi e compatti e nella ripresa l'abbiamo visto. Quel Valencia difendeva bene anche perché giocavano insieme da 4-5 anni…»
BRITOS. «Lui sta giocando tantissimo, soprattutto ha fatto il terzino ma il suo ruolo è centrale difensivo. Koulibaly ha giocato da terzino l'ultima gara e ha corso così tanto che sembrava Cafu (ride, ndr), per cui era meglio fermarlo un pò. Britos ha fatto una grande gara».
GABBIADINI. «Lui e Insigne sono diversi, Lorenzo ha la capacità per fare entrambe le fasi, per Manolo è diverso perché lui fa principalmente gol, però anche lui si sta allenando con grande voglia per fare bene».
ANDUJAR-RAFAEL. «Sono entrambi forti e meritano fiducia».
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