Neanche il più inguaribile degli ottimisti potrebbe sperare in un Parma che fa la gara della vita all'Olimpico. Ne consegue che il Napoli non avrà molta scelta a Palermo. Gli azzurri devono vincere per non staccarsi nuovamente dai giallorossi e vanificare una rincorsa eccezionale. Compito facile a dirsi ma durissimo a farsi, visto anche che l'ultima caduta del Palermo in casa risale allo scorso settembre. Di buono c'è che il Palermo che vedremo la sera di San Valentino sarà un po' ammaccato, soprattutto in difesa che, peraltro, è il reparto più debole dei rosanero. Iachini sarà costretto a varare un trio inedito o al più rifugiarsi nella difesa a quattro. Un bel vantaggio per il Napoli.
Non farà alcun cambiamento Benitez, che punterà sul 4-2-3-1 che ormai è il suo marchio di fabbrica. Determinanti, però, saranno gli interpreti, che al Barbera saranno di sicuro i migliori. Sebbene sia vero che c'è una Europa League che incombe, è altrettanto vero che a Trebisonda si giocherà una sfida che prevede comunque una (eventuale) prova d'appello in casa. E poi in Turchia il Napoli potrebbe accontentarsi anche di una pareggino.
A Palermo invece no.
Proprio per questo Benitez si affiderà alla sua batteria di fuoco più esplosiva, a partire da Higuain. Il Pipita anche in Sicilia dovrà vestire i panni del trascinatore, e magari riprendere a fabbricare gol in proprio anziché vestire i panni dell'assist-man come ha fatto nelle ultime due settimane. Chissà se Rafa deciderà di confermare Gabbiadini. Il dubbio è lecito perché è lui in questo momento l'unico attaccante che vive un momento di ispirazione. Gli altri: Callejon, Hamsik, De Guzman sono invece all'asciutto da un bel po', e questo è un biglietto da visita non proprio invitante da esibire in un match da vincere a tutti i costi.
Il dilemma che dovrà essere risolto con l'aiuto del cuscino è proprio questo, visto che il resto della formazione pare sia fatta, con Strinic che si riapproprierà della corsia di sinistra e in mezzo la coppia Gargano-David Lopez. Il problema è: se dovesse essere scelto Gabbiadini, come la prenderà Callejon?
di Stefano Mastronardi (@SteMastronardi)
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