E' toccante il racconto che il Dottor De Nicolo fa dell'episodio riguardante una foto che un bambino ha chiesto qualche giorno fa, a Roma, a Gabbiadini: «Siamo scesi dal treno, noi, squadra di "vip", personaggi "importanti" con 10-15 uomini della sicurezza che ci rendevano ancora più importanti, perché poi questo è il gioco (dice in tono sarcastico, ndr), e ci stavamo dirigendo verso il pullman. Ad un certo punto c'erano alcuni ragazzini di 8-10-12 anni che si volevano fare le foto con i loro idoli. Affianco a me c'era un bambino che ad un certo punto è caduto con la faccia in avanti. Io l'ho aiutato a rialzarsi, avrà avuto 9-10 anni. Era paraparetico spastico e correva dietro ai calciatori ma nessuno se lo filava. Naturalmente io l'ho preso sotto il braccio e gli ho chiesto: chi ti piace? E lui: Gabbiadini! Così ho chiamato Gabbiadini e gli ho chiesto di scendere giù dal pullman per venire a fare una fotografia. Il bambino aveva scelto proprio Gabbiadini, uno dei ragazzi più sensibili che abbiamo. Sono stato contento di questa cosa e non credo che la sua scelta sia stata casuale. Tanti chiedono di Higuian, molti, moltissimi di Hamsik. E invece aveva chiesto proprio di Gabbiadini. Scelta azzeccata perché Gabbiadini è uno di quei giocatori che sentono le difficoltà degli altri ragazzi e della gente comune. Così abbiamo fatto felice un ragazzo... ma potremmo fare molto di più»