Rafa Benitez presente in conferenza stampa il match contro la Dinamo Mosca.
«Dobbiamo pensare partita dopo partita, finora sono soddisfatto di vedere il Napoli presente in Coppa Italia, in campionato ed in Europa. Giochiamo con intensità, tutti dicono che contro l'Inter hanno visto uno dei migliori Napoli degli ultimi due anni. Domani voglio che aggrediamo la Dinamo come abbiamo fatto con Lazio ed Inter, quando potevamo stravincere».
OFFERTA GIUSTA. «L'intervista di France Football è di un mese fa. Il mio futuro non è deciso. Sono contento di stare qua, poi ad aprile deciderò. Non ho nessuna offerta oggi, e penso solo alla Dinamo Mosca e poi al Verona... La stessa risposta che ho dato a voi sempre l'ho data a loro un mese fa».
FAVORITE. «Napoli tra le favorite per l'Europa League? Io ho grande fiducia nel lavoro che facciamo, la gara con la Dinamo Mosca sarà sicuramente difficile. Hanno giocatori del calibro di Valbuena, Kokorin, Samba e Zhrikov».
MAURO. «Io sono un professionista e se devo fare interviste le faccio, senza problemi».
SQUADRA. «Io dico che spalla a spalla e tutti uniti possiamo andare avanti. Ho letto che dovevo mettere Mesto al posto Callejon, ma il Milan ha pareggiato una partita facendo un cambio difensivo e nessuno ha detto che bisognava fare diversamente... Ho letto che l'Inter ci avrebbe dominato nella parte finale della gara, ma se vi andate a rileggere i dati non è sicuramente così. Se fossi Se fossi l'allenatore di Roma, Lazio e Fiorentina sarei preoccupato poiché il Napoli arrivato a questo punto della stagione riesce a fare ancora 70 minuti spettacolari, e questo mi sembra molto positivo perché se io devo andare al far west, preferisco avere la possibilità di colpire 7 volte anziché solo 2».
TIFOSI. «Loro mi chiedono di restare perché mi dicono che non hanno mai visto un Napoli giocare così bene».
FARE O NON SUBIRE? «Domani sera preferisco fare gol, ma anche trovare l'equilibrio. In Spagna dicono che sono troppo difensivo, qui che sono offensivo. Io ho vinto sempre con l'equilibrio, attaccando controllando il match e subendo poco. Alla squadra manca questo passaggio, ma non possiamo fare altro che lavorare».
AVVERSARIO. «Loro hanno giocatori di qualità e velocità come Kokorin e Valbuena. Li conosciamo tutti, ma se noi giochiamo come con l'Inter sono fiducioso di vincere, ma dobbiamo stare anche attenti perchè sarà difficile».
ZUNIGA. «E' stato fuori a lungo per cui ha bisogno di riprendere la condizione migliore. Domani vediamo come va la partita. Però ricordiamo che se si dà un premio ad un giocatore, lo togliamo ad un altro...»
INTER. «Dopo la partita non ero arrabbiato, ma dispiaciuto sì. Perché abbiamo pareggiato, perché abbiamo preso un rigore e perché il gol è passato tra le gambe di tre giocatori. Quest'anno subiamo meno ripartenze, ma paghiamo ogni errore caro. Però la squadra mi sembra equilibrata e crea molte occasioni, e anche domenica potevano cambiare tutto».
BIELSA. «Ieri ho parlato con Bielsa del suo Marsiglia, e mi ha detto che soltanto di recente è arrivato ad un buon equilibrio con la sua squadra. In Italia invece gli allenatori vengono cambiati ogni dieci partite. All'estero di sicuro c'è meno pressione».