Ha parlato ai microfoni di RadioGol su KissKiss Napoli, il gioiellino azzurro Lorenzo Insigne. Ecco le sue dichiarazioni.
IL DIGIUNO- "Il gol lo aspettavo da tanto. E' stata una liberazione poiché fino a quel momento avevo colpito un palo e Gillet aveva fatto diverse parate. Dico grazie ai compagni perchè se l'ho fatto è merito loro».
LA CRISI - "Abbiamo vissuto un momento complicato, ma siamo stati bravi a essere uniti e compatti. Ora andremo a Milano per vincere e dimostrare che ci siamo anche noi».
MAZZARRI - «Lo conosciamo bene il mister, di sicuro starà preparando una grande partita».
IL RAPPORTO CON BENITEZ - «E' un grande allenatore, mi sta facendo crescere anche in fase difensiva. Finché ce la farò col fiato darò sempre il mio contributo, poi se arriveranno pochi gol non importa e resterò tranquillo».
NAZIONALE - «Ho vissuto un Mondiale ed è stata una bella esperienza, un mio sogno che si è realizzato. Ora lavorerò per riconquistare la nazionale».
SCUDETTO - «Vediamo, noi lotteremo fino alla fine, del resto sono passate solo sei giornate e manca ancora tanto. Ci proveremo».
IL SASSOLINO NELLA SCARPA -«L'Inter da piccolo mi scartò perché ero bassino. Ora sono a Napoli e sogno di esserne il capitano. Però adesso c'è Hamsik che merita questo ruolo».
HIGUAIN - «Uno che ha giocato nel Real ha tantissima esperienza. I gol arriveranno
EUROPA LEAGUE - «Non è la Champions, ma resta comunque una grande competizione, daremo il massimo anche perché vale l'accesso alla Champions diretta».
SUPERCOPPA - «La Juventus evoca sempre ricordi particolari, cercheremo di vincere la coppa e di far felici i nostri tifosi».
IL FRATELLO - «Roberto sta facendo benissimo, deve continuare così e rimanere con i piedi per terra».
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