RAFAEL 5 - Nessuna colpa specifica sui gol, ma su certi palloni ci vuole coraggio, non si può stare sempre sulla linea di porta. Questo atteggiamento crea disagi ai compagni di reparto.
ZUNIGA 5.5 - I due gol dell'inter nascono dal suo lato. Troppo morbido in fase difensiva. Se non altro palla al piede dà una mano alla manovra, ma poco.
ALBIOL 4 - Non è un voto alla prestazione in sé, ma alla pochezza imbarazzane che la coppia formata da lui e Koulibaly offre sulle palle alte.
KOULIBALY 4.5 - Mezzo voto in più del compagno di reparto perché mette, come al solito, qualche pezza qui e là. Però è inconcepibile che lui e Albiol debbano avere Britos come "tutor" sulle palle alte. Uscito l'uruguaiano arriva il patatrac.
BRITOS 7- Gli ultimi 10 minuti del Napoli ci aprono gli occhi. Ecco perché Benitez non può farne a meno. Senza lui ogni palla che vola in area diventa un incubo. Prima di allora, non a caso, spesso e volentieri si getta in mezzo quasi a fare il terzo centrale. Dalle sue parti non si passa quasi mai. Peccato che la spinta non ci sia proprio.
DAVID LOPEZ 5.5- Si occupa prevalentemente di Kovacic, sul quale è il primo ad andare. Nessun errore rilevante, ma Icardi lo sovrasta in occasione del primo gol nerazzurro e non si dimostra un grande "mastino". Suo, in compenso, l'assist dell'illusorio 1-2.
INLER 5.5 - Dirige una orchestra mezza stonata o almeno ci prova. In ombra nel primo tempo, molto meglio nel secondo. La vera macchia è quando si "dimentica" di Guarin sull'1-1.
HAMSIK 5.5 - Spazia ovunque metendoci tanto impegno. Qualche errore di troppo in fase di impostazione. La Slovacchia è lontana, il fiuto del gol pure.
INSIGNE 6 - Preziosissimo per quello che dà. Al 40' lo trovi sulla propria linea di fondo a recuperare palla, poco dopo è di nuovo in attacco. Stritolato da un lavoro massacrante non può incidere.
CALLEJON 8 - Primo tempo così così, poi sale in cattedra. Il primo gol è da bomber spietato, il secondo è da campione. Non c'è da stupirsi se, vedendo quello che ha attorno, abbia chiesto (e lo rifarà) di essere ceduto a un top club.
HIGUAIN 5 - Un leone in gabbia che sbotta alla grande verso la fine del primo tempo, quando corre come un matto per andare in pressing e si accorge di essere il solo a farlo. Nervosissimo, e ahinoi il digiuno continua. Ripetiamo, comunque, che di colpe non ne ha se è sempre così solo là davanti.
Entrati a gara in corso:
GHOULAM 5 - Anche lui partecipa al gioco delle "belle statuine" finale. La rimessa lunga propizia il gol dell'1-0.
JORGINHO 5.5- Corre e si batte, se c'è da usare la testa lo sa fare, invece riesce molto meno quando si deve usare il fisico. Immancabile l'ammonizione sciocca, quasi un rituale ormai quando va in campo.
MERTENS 6.5 - Un guizzo che per poco non spedisce Higuain fuori dal tunnel del digiuno. Mette apprensione all'Inter ogni volta che entra in possesso palla.
BENITEZ 5 - Napoli insistente per 45', dove sembra preoccupato più lui a non prenderle che Mazzarri. Meglio nella ripresa. Esibisce come un marchio di fabbrica il concetto di "squadra propositiva", cosa di cui non c'è traccia nel Napoli visto ieri. Diciamolo francamente, avessimo vinto non sarebbe stato un successo pienamente legittimo viste le (poche) occasioni dall'una e dall'altra parte.
Commenti (0) Inserisci un commento (I commenti saranno sottoposti a moderazione)