Si parte coi soliti cori. Troppo, infatti, sperare in un gesto di civiltà. E il più gettonato, tra i cori s'intende, è il becero e idiota richiamo al Vesuvio perché "lavi" i napoletani. Nulla di nuovo, insomma. Nulla che, ahimé, non ci si aspetti. Poi però nella Curva Sud dell'Olimpico si decide di andare oltre, perché evidentemente alla povertà intellettuale e morale proprio non c'è limite. E così ecco che gli ultras della Roma pensano bene di esporre striscioni contro Antonella Leardi. Sì, contro la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano che secondo gli inquirenti fu ferito a morte dall'ultrà giallorosso Daniele De Santis prima della finale di Coppa Italia tra gli azzurri e la Fiorentina. "Che brutta cosa, lucri sul funerale con libri e interviste!", il primo striscione apparso in curva. Poi il secondo: "Dopo il libro... il film". E ancora, per chiudere, "Daniele con noi". Con tanto di applausi ad accompagnare il triplice gesto. Perché al peggio, lo ripetiamo, non c'è evidentemente mai fine.
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